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L'iniziativa

Vent’anni dal G8 di Genova: le Acli di Bergamo lanciano 3 incontri per ricordare e riflettere

Il percorso inizierà giovedì 17 giugno con un dialogo tra Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum, e don Fabio Corazzina

A vent’anni dal luglio 2001 le Acli di Bergamo organizzano tre appuntamenti per ricordare e riflettere sugli eventi di Genova, ovvero il summit tra i capi di governo degli otto paesi più industrializzati della Terra e la parallela manifestazione noglobal indetta dal Genoa Social Forum, conclusasi in scontri e violenze tra forze dell’ordine e partecipanti. A guidare l’incursione nei drammatici fatti del 2001 saranno i versi di Litania scritta da Giorgio Caproni per dipingere Genova.

Il percorso di approfondimento inizierà giovedì 17 giugno alle 21.30 con il dialogo tra Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum, e don Fabio Corazzina, del Consiglio Nazionale di Pax Christi nel 2001. “Genova città intera. Geranio. Polveriera.” avrà un taglio introduttivo, di narrazione degli eventi e di approfondimento critico sui fatti. Nel secondo appuntamento, “Genova in comitiva. Giubilo. Anima viva.”, di giovedì 24 giugno alle 21.30 saranno le testimonianze di Gianmario Vitali, Giampietro Forlani, Michele Temperanza e Pietro Bailo a raccontare quei giorni confrontandosi con Giovanni Mari, giornalista e autore del libro “Genova. Vent’anni dopo”. Il percorso si concluderà giovedì 1° luglio alle 21.30 con “Genova dove non vivo. Mio nome. Sostantivo” dove interverranno Davide Galliani, professore di Istituzioni di Diritto pubblico presso la Statale di Milano, e Antonio Marchesi, giurista e filosofo del diritto, membro di Amnesty International Italia. I due professori metteranno in luce la modifica delle normative giuridiche sulle manifestazioni a partire dai fatti di Genova con un focus sulla più ampia questione dei diritti.

«Il senso di un ciclo di incontri per il ventennale del G8 di Genova vuole essere una presa di coscienza collettiva su una delle pagine nere e più dimenticate della storia recente italiana – dichiara Corrado Maffioletti, responsabile del percorso. Oltre ad aver segnato, insieme all’attacco alle Torri Gemelle 50 giorni dopo, uno spartiacque nello scenario politico internazionale, i fatti del 2001 hanno rivelato ferite a livello politico, giuridico, sociale. Insieme ai relatori ed ai testimoni vorremmo non dimenticare un evento scomodo per il nostro paese e non solo. Per non seppellire la storia, per interrogarla e lasciare che ci parli in modo efficace. E soprattutto perché i giovani possano tener viva la memoria civile». 

L’intero percorso si svolgerà sul canale Youtube e la pagina Facebook delle Acli di Bergamo.

 

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