Questa settimana ha preso servizio il dottor Michele Sofia, nuovo Direttore Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo. Sofia ha 55 anni, è di Legnano in provincia di Milano, è medico anestesista e rianimatore laureatosi all’Università di Pavia. Proviene dall’ASST Rhodense, dove ricopriva il ruolo di Direttore UOC Cure palliative con Hospice e centro Hub regionale di Terapia del dolore. In precedenza, tra le altre esperienze, anche un periodo nel territorio della Bergamasca come Guardia medica e l’attività di Medico di Medicina Generale prima di passare all’ambito ospedaliero.
Il dottor Sofia è già al lavoro per conoscere ATS Bergamo, la sua organizzazione e le sue strutture. In particolare sta incontrando i responsabili del Dipartimento di Cure Primarie, del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e del Servizio farmacologico che costituiscono gli assi portanti dell’attività sanitaria dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e che sono stati centrali nella gestione della pandemia da Covid19.
Il dottor Sofia ha ben chiare le sfide che lo attendono: “Innanzitutto il tema centrale della carenza di medici di medicina generale in un territorio complesso anche dal punto di vista geografico, una sfida in cui il ruolo della telemedicina sarà centrale ma senza perdere di vista l’umanizzazione delle cure”.
La sua idea di ATS Bergamo?: “Un’Agenzia di Tutela della Salute come forte elemento di integrazione fra ospedale e territorio nell’interesse del cittadino/paziente”.
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