Bottiglie di liquori, birra e vino, decine di bicchieri di carta. Questo e molto altro hanno raccolto in questi giorni i volontari di Orobicambiente, impegnati nella pulizia delle Mura di Bergamo. Un gesto che considerano fortemente “irrispettoso” verso il loro lavoro.
“I quaranta volontari della nostra Onlus dedicano diecimila ore l’anno al decoro della città – spiega il presidente Giacomo Nicolini -. Settimana scorsa abbiamo raccolto dieci quintali di pattume, martedì un altro quintale e mezzo”.
I volontari di Orobicambiente si vedono spesso, soprattutto in Città alta, mentre raccolgono la sporcizia abbandonata da qualche incivile o ripuliscono le Mura venete dalla vegetazione che fa il suo corso. Alcuni operano a terra, altri alle funi.
Quello di Nicolini è l’ennesimo appello al senso civico, in questo caso rivolto alle persone che frequentano il baluardo della Montagnetta e che gettano i rifiuti nella valletta. “Bergamo è ancora ben lungi dal divenire capitale della cultura – ha commentato il presidente dell’associazione, sfogandosi su Facebook -. Le immagini a corredo di questo messaggio, consolidano le mie affermazioni”.
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