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I controlli

Calcinate, auto sospetta in paese: era intestata a un prestanome che ne aveva 241

Gli agenti della Locale, interventi con il supporto dei carabinieri, hanno confiscato il mezzo e hanno segnalato i due occupanti, già noti, all'autorità giudiziaria per le indagini del caso, anche nei confronti del prestanome

Grazie al sistema di rilevamento targhe, una decina di giorni fa gli agenti della Polizia locale di Calcinate hanno individuato un’auto sospetta che transitava in paese. Dai successivi accertamenti è emerso che la vettura, con a bordo due nomadi italiani, padre e figlio di 50 e 30 anni, è emerso che era intestata a un prestanome rumeno residente in Toscana, che aveva bene 241 veicoli intestati a proprio nome.

Gli agenti, interventi con il supporto dei militari della locale stazione dei carabinieri, hanno confiscato il mezzo e hanno segnalato i due, già noti, all’autorità giudiziaria per le indagini del caso, anche nei confronti del prestanome.

Settimana scorsa, sempre grazie al sistema di rilevamento targhe, è stata invece intercettata una vettura con a bordo due marocchini che avevano in auto tre coltelli con lame da venti centimetri: sono stati denunciati per possesso di armi improprie.

Infine nelle scorse ore è stato attenzionato un indiano residente a Dalmine, che viaggiava in auto nonostante gli fosse stata ritirata la patente, con un veicolo sottoposto a sequestro e privo di assicurazione: è stato segnalato e il mezzo confiscato.

“Faccio i complimenti ai miei uomini per la professionalità che dimostrano ogni giorno – le parole del comandante Marco Mastropietro – e ringrazio i carabinieri della nostra stazione, guidati dal maresciallo capo Claudio Carini, per l’ottima sinergia che si è creata e che ci premette di garantire un servizio ancora più efficiente”.

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