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Verso il voto

Ponte San Pietro, anche il centrodestra scopre le carte: l’attuale vice Macoli è il candidato sindaco

Il sindaco uscente Marzio Zirafa sarà comunque al suo fianco, in piena continuità: con i suoi 33 anni, in caso di elezione, sarebbe il più giovane sindaco del paese dal dopoguerra.

Da Marzio Zirafa a Matteo Macoli: il centrodestra rimane unito a Ponte San Pietro, ma all’appuntamento elettorale del prossimo autunno non si presenterà il sindaco uscente, ma il suo attuale vice.

Anche se in piena e coerente continuità con gli ultimi cinque anni, dunque, anche l’amministrazione ha deciso di cambiare, così come già annunciato dagli “avversari” della minoranza che hanno unito le forze proponendo un candidato unico. 

La lista “Matteo Macoli Sindaco” sarà sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Civici Popolari, con un mix tra continuità e rinnovamento: in prima linea il primo cittadino Zirafa, insieme ad alcuni assessori e consiglieri, ai quali si aggiungeranno nuovi collaboratori.

Un gruppo che punta già a un record: in caso di elezione, a 33 anni, Macoli sarebbe il più giovane sindaco di Ponte San Pietro dal dopoguerra a oggi e il più giovane amministratore della provincia di Bergamo tra i Comuni che superano i 10mila abitanti.

Matteo Macoli, giornalista e laureato in relazioni internazionali, è stato eletto per la prima volta nel 2011 consigliere comunale assumendo la carica di assessore allo sport. Alle elezioni del 2016 è stato il consigliere comunale più votato (244 preferenze) e ha svolto il ruolo di vicesindaco con delega al bilancio, lavori pubblici, sport e comunicazione.

A spiegare la scelta della candidatura è il sindaco Marzio Zirafa: “Cinque anni fa, quando io e Matteo Macoli abbiamo iniziato il percorso che ci ha poi portato alla guida della nostra comunità, dovevamo definire chi tra me e lui dovesse candidarsi come sindaco. Di comune accordo la scelta era caduta su di me per ragioni di esperienza, non solo in ambito amministrativo. In questi 5 anni Matteo è stato il mio vicesindaco, dimostrando di essere un bravo amministratore, capace e competente. Oggi voglio ricambiare la stessa fiducia che Matteo ripose in me nel 2016 ed è per questo che in piena serenità e convinzione dichiaro l’amministrazione uscente si ripresenta compatta alle prossime elezioni ed il nostro candidato sindaco sarà Matteo Macoli. Io mi candiderò al suo fianco con lo stesso entusiasmo di sempre, al servizio della nostra amata città di Ponte San Pietro”.

“Ringrazio calorosamente il sindaco Marzio e tutta la squadra – ha aggiunto Macoli – per la fiducia accordatami e per la scelta che abbiamo preso per continuare i progetti in corso e avviarne di nuovi. Insieme, cinque anni fa, siamo stati chiamati ad una grande e difficile sfida, quella di iniziare a rilanciare Ponte San Pietro dopo un lungo periodo di immobilismo, progetti bloccati e promesse non mantenute: con impegno, pragmatismo e concretezza ci siamo messi al servizio della comunità e giorno dopo giorno, progetto dopo progetto, abbiamo visto la nostra città rimettersi in cammino. Ora c’è bisogno di completare il lavoro avviato, c’è ancora bisogno di quel cambio di passo che abbiamo iniziato ad imprimere”.

Con la candidatura, Macoli ha già abbozzato anche alcuni dei punti cardine che comporranno il suo programma elettorale: “Innanzitutto 6 grandi progetti di valenza addirittura sovracomunale: completare la riqualificazione Ex Legler con le nuove strutture previste dalla convenzione Comune-Aruba e un nuovo auditorium da 500 posti; completare il rifacimento totale dell’illuminazione con le nuove lampade a led e l’ampliamento nelle zone più buie; dopo la passerella ciclopedonale, attuazione di una serie di nuovi interventi per continuare a rilanciare, vivere e proteggere il grande polmone verde del parco dell’Isolotto; dare un nuovo volto all’ingresso di Ponte San Pietro sulla Briantea con una rotatoria all’incrocio ‘Zecchetti’, caratterizzata da nuovi svincoli, via i semafori, traffico più scorrevole, basta lunghe code e meno inquinamento; avvio del cantiere per il ponte della Briantea sul fiume Brembo con le opere di messa in sicurezza del viadotto stradale; approvazione del progetto e avvio dei lavori per il raddoppio ferroviario Ponte-Bergamo condiviso dai Comuni, Regione, Governo e Ferrovie ottenendo più corse dei treni e la riqualificazione della stazione con nuovi binari, sottopasso e parcheggi”.

Sul tavolo dei lavori anche interventi mirati per ogni singolo quartiere, che comunque sarà dotato di nuove telecamere con varchi d’accesso videosorvegliati: per il centro un nuovo parcheggio tra via Piave e via Trento e Trieste a supporto dei servizi e la riqualificazione del monumento e della fontana del Famedio; a Briolo un nuovo parcheggio pubblico in zona “Fanfani” e una pista ciclopedonale che lo colleghi con il centro del paese; al Villaggio il rifacimento di via XI febbraio e la riqualificazione del marciapiedi di via Papa Giovanni XXIII; per la Clinica la messa in sicurezza del “Tricorno” e dell’incrocio via Carducci-via XXIV maggio; a Locate riqualificazione di via Diaz e collegamento pedonale in sicurezza lungo via Colombo.

“Ponte San Pietro, nella fase di ripartenza dopo la pandemia, ha bisogno di unità – conclude il candidato sindaco -: oggi, più che mai, non abbiamo bisogno di divisioni, estremismi, proteste senza proposte, inutili polemiche o volgari attacchi personali. Interrompendo bruscamente questo percorso si tornerebbe alla vecchia politica politicante inconcludente del passato che ha sempre bloccato tutto. Scegliamo quindi di andare avanti, non di tornare indietro”.

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