Diverse proposte sono emerse venerdì 11 giugno dopo l’incontro tra la proprietà del gruppo Bayer e i rappresentanti della Filctem Cgil, in merito al destino dei lavoratori dello stabilimento di Filago, che l’azienda progetta di delocalizzare entro fine anno.
, di procedere quando possibile con dei prepensionamenti, di ricollocare nei propri stabilimenti di Garbagnate e Milano parte del personale, e di favorire l’assunzione di altri lavoratori in aziende del polo industriale di Filago e dell’indotto della Bayer stessa.
Queste proposte sono state presentate nel pomeriggio di venerdì 11 giugno all’assemblea dei lavoratori, che chiedono però chiarimenti e maggiori certezze.
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Commenta Ezio Acquaroli, segretario della Filctem Cgil di Bergamo: “L’assemblea ha preso atto della situazione e delle proposte, ma ha sollevato alcune preoccupazioni: più di ogni altra cosa i lavoratori hanno chiesto attenzione all’equità degli interventi, per evitare che i dipendenti meno facilmente ricollocabili, per età o professionalità, possano essere svantaggiati. Chiedono quindi di sapere come queste ricollocazioni verranno effettuate, e di avere maggiori garanzie in merito. Porteremo queste perplessità alla proprietà, i lavoratori hanno dimostrato con l’altissima adesione allo sciopero di mercoledì di non volersi arrendere”.
L’incontro tra organizzazioni sindacali e Bayer per entrare nel merito delle proposte è già in calendario per il prossimo martedì 15 giugno.
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