“Si tratta di un’offerta gratuita e aperta a tutti che Innova Bergamo vuole dare alla nostra città. Un pacchetto con modalità e contenuti di rilievo. Un modo per trovare in Innova una casa e un punto di riferimento”.
Così Niccolò Carretta, presidente dell’associazione bergamasca Innova, ha presentato i cicli di incontri formativi realizzati da Innova. Insieme a lui: Maurizio Betelli – già Presidente di InNova e Membro del Direttivo con delega alla Formazione-; Costanza Bullo – Staff di InNova per lo sviluppo strategico e organizzazione; Giuseppe Ruggieri – Coordinatore del gruppo Economia e Lavoro.
Il primo ciclo di incontri prenderà il via lunedì 14 giugno alle 21 dalla pagina Facebook di Innova con l’incontro intitolato “Evoluzione demografica: crisi o opportunità?” con il Docente di Demografia dell’Università Cattolica di Milano Alessandro Rosina, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e l’Assessora Loredana Poli.
Prenderà così inizio il ciclo di incontri formativi chiamato “Lavoro a km zero”: una serie di appuntamenti da settembre a dicembre 2021 ideato e organizzato dal Gruppo “Economia e Lavoro” dell’Associazione. A seguire, nel 2022, si tratterà del tema “Welfare e care cities” e “Innovazione tecnologica”.
Tra gli inviti già confermati del primo ciclo: Marco Bentivogli, già Segretario Generale della CISL e Fondatore di BASE ITALIA; Marcella Mallen, Presidente di Prioritalia; Tommaso Nannicini, Economista, Docente universitario e Senatore della Repubblica; Anita Montagna, Orientatrice e Esperta di Formazione; Stefano Soliano, General Manager di ComoNExT; il senatore Tommaso Nannicini.
Ma l’elenco è in continua evoluzione.
“Siamo abituati a considerare il ‘km zero’ solo da un punto di vista agricolo e ambientale, ma deve assumere un nuovo significato dal punto di vista delle abitazioni e del lavoro con nuovi diritti, doveri e modalità. Secondo la triplice valenza di una maggior qualità di vita, ambientale e salariale”, ha dichiarato Betelli.
Saranno quattro gli incontri con esperti del settore in modalità online, per concludere con l’ultimo appuntamento “Innovalab”: un laboratorio in presenza per tradurre in progetti concreti per la città le tematiche presentate solo in astratto.
“Come gruppo siamo nati nella primavera 2020 e l’idea del gruppo è sempre stata quella di riuscire traghettarci oltre e verso un futuro in un momento in cui si riusciva ad andare oltre il dolore. Questo primo ciclo di incontri è solo l’inizio per creare qualcosa di sinergico e di aiuto alla città”, ha concluso Bullo.
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