• Abbonati
Indagano i carabinieri

Centro sportivo di Azzano, 14enne aggredito: si cerca banda di giovanissimi

Il ragazzino ha riportato una serie di contusioni al volto e al corpo, tanto che si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza e il trasporto all'ospedale Papa Giovanni

Un ragazzino di 14 anni aggredito da una banda di giovanissimi. È successo nel pomeriggio di giovedì al centro sportivo di Azzano San Paolo di via Stezzano 33.

Erano da poco passate le 16 quando il gruppo, composto da 5 ragazzi arrivati da fuori paese, ha raggiunto il centro sportivo. Per una sorta di spedizione punitiva cercavano un giovane e per questo si sono rivolti a due suoi amici.

Non ricevendo informazioni utili dai due, se la sono presa con loro. In particolare con uno, accerchiato e preso a pugni nonostante l’altro cercasse di difenderlo.

Il 14enne ha riportato una serie di contusioni al volto e al corpo, tanto che si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza e il trasporto all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, da dove è stato dimesso venerdì mattina con una settimana di prognosi.

Nel frattempo i carabinieri hanno iniziato la caccia ai responsabili, anche grazie alle testimonianze di chi ha assistito all’aggressione, avvenuta nel pressi del bar del centro, e soprattutto alle immagini registrate dalle telecamere della zona.

“Fortunatamente il ragazzo ora sta meglio – spiego il sindaco di Azzano Lucio de Luca, che in giornata andrà a casa della vittima – ma resta lo sconcerto di quanta violenza siano capaci ragazzi molto giovani e la mancanza di pietà nei confronti del proprio prossimo.

Sicuramente sono episodi che ci devono far riflettere riguardo a dove sta andando la nostra società e ci richiedono maggior impegno per bloccare questa deriva”.

“La rabbia e la violenza con cui un gruppo di ragazzini ha aggredito un coetaneo, mandandolo all’ospedale, che aveva come unica colpa quella di trovarsi con un amico al bar del centro sportivo di Azzano è da condannare e da punire con pene esemplari – dichiara la senatrice della Lega Simona Pergreffi – . Nessuno parli più di casi isolati perchè ormai nella nostra provincia se ne contano troppi, quasi quotidianamente.

Come parlamentari della Lega eravamo già intervenuti a Romano dove spadroneggiava una baby gang di stranieri che è stata poi denunciata dalle forze dell’ordine cittadine, ma ogni giorno si legge sulle cronache locali di risse, furti, rapine a danni di coetanei, atti di vandalismo sui treni messi in atto da bande spesso di minorenni”.

Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI