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Bergamo

La nuova Daste e Spalenga: bistrò, maratone di film e progetti di inclusione sociale fotogallery

"A mio parere si tratta del più importante progetto di rigenerazione urbana che la città si regala", ha commentato l'assessore all'urbanistica Francesco Valesini

Nel pomeriggio di mercoledì 9 giugno è stato finalmente inaugurato lo spazio riqualificato della ex Centrale elettrica di via Daste e Spalenga: i 3000 metri quadrati dell’immobile dismesso nel quartiere di Celadina tornano a vivere grazie alla conclusione di un lungo e impegnativo lavoro di rigenerazione urbana e di individuazione di un ampio gruppo di enti e associazioni in grado di farlo vivere sette giorni su sette.

Un lavoro che attraversa tre amministrazioni comunali e che è stato presentato dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessore all’urbanistica Francesco Valesini e Sergio Visinoni di Lab80 in rappresentanza delle associazioni e degli enti che hanno ottenuto la gestione dello spazio. Con, anche, le assessore alla cultura Nadia Ghisalberti e politiche sociali Marcella Messina, dalla platea.

La centrale termoelettrica di via Daste e Spalenga viene aperta nel 1927, collocata in un’area urbana a forte vocazione industriale e tessile: la struttura nasce infatti con lo scopo di fornire energia alle industrie Riuniti e Filati, presso cui lavoravano oltre 600 dipendenti provenienti dalle valli bergamasche. Negli anni ’60 il trasferimento dell’industria tessile e cotoniera nelle valli pedemontane determina l’abbandono graduale dell’intero comparto e la dimissione della centrale termoelettrica di Daste e Spalenga.

Fino al 2003. Quando il Comune di Bergamo acquisisce all’interno di un intervento urbanistico privato la centrale elettrica con delle prime risorse economiche derivate dagli oneri urbanistici che si dimostreranno presto però del tutto insufficienti.  Per oltre un decennio la centrale rimarrà di conseguenza abbandonata, diventando luogo di degrado e disagio sociale.

La nuova Daste e Spalenga

L’Amministrazione comunale decide, quindi, dopo un primo tentativo con un bando promosso da INAIL, di partecipare al bando ministeriale, dedicato alle periferie, “Legami Urbani”. Ottenuto il finanziamento per i lavori, pari a 4 milioni di euro più altri 400 mila per la piazza antistante, nel 2018 il Comune indice due bandi, uno relativo agli stessi lavori edilizi e strutturali e l’altro dedicato alla gestione dell’intero complesso, che si dimostra fin dall’inizio particolarmente complessa proprio per la sua dimensione e per i suoi costi di gestione e di utenze particolarmente significativi.

Arriva, quindi, il 2018 e cinque soggetti eterogenei decidono di formare un’Associazione Temporanea di Impresa per poter partecipare al bando di gestione della durata di 15 anni più altri 15 rinnovabili, a fronte del riconoscimento di un canone di concessione di 101.000€, i primi quattro anni, e di 131.000€ dal quarto anno in poi. Il gruppo è formato da Lab80 film, Nutopia srl, Cooperativa Impresa Sociale Ruah, Associazione Openarch e l’Unione Professionisti ed Associazioni Culturali (UPAC). Questi soggetti partecipano al bando di gestione con un progetto socio-culturale in grado non solo di ridare vita a questo luogo ma anche di restituirlo alla città di Bergamo, proponendo iniziative di natura culturale e sociale.

In seguito, si aggrega alla cordata Generazioni FA. E, poi, ancora, nel 2020, il partenariato si amplia accogliendo altri soggetti tra cui: Tandem srl che rappresenta l’unione tra Nutopia srl e Tassino Eventi srl, Consorzio Ribes, Servizi CEC srl, Conlabora srl, Cooperativa Sociale Why Not e Encoded Studio.

Nasce, così, in definitiva il “Progetto Daste”, che mira a proporre un modello di progettazione di iniziative culturali, creative e artistiche al perseguimento di finalità sociali, di inclusione e partecipazione.

“Questo luogo è sempre stato un produttore di energia elettrica, quello che vorremmo è che ora continuasse ad esserlo. Produttore di una nuova energia: culturale e di coesione sociale. Grazie alla sinergia di diverse attività e competenze che renderanno queste mura un luogo di lavoro, aggregazione, cultura e cura delle fragilità”, ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Oggi Daste, quindi, si presenta come un centro culturale e di socialità, vettore e promotore della collaborazione tra il mondo dell’inclusione sociale, della cultura e dell’imprenditorialità. L’area si estende su oltre 3000 metri quadrati e ospita uno spazio eventi, un bistrò, un cinema di 136 posti e un’area uffici di realtà come Lab80Film, Servizi CEC e Cooperativa Ruah. Quest’ultima, in particolare, negli spazi a loro assegnati darà vita ad aule di formazione scolastica e un ambulatorio socio-sanitario. Agli uffici si aggiungono uno spazio esterno con anfiteatro, una loggia porticata e una grande piazza che sabato 12 giugno sarà intitolata a Fabrizio De André.

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A Fabrizio De André la piazza di Daste e Spalenga: Dori Ghezzi sarà all’inaugurazione

“Sono fortemente emozionato nell’essere qui e presentare questo progetto – ha commentato l’assessore Valesini, cuore e mente della nuova Daste – Ci sono voluti anni di lavoro ed è un grande orgoglio mostrarvi quello che secondo me è il più importante progetto di rigenerazione urbana che la città si regala. Un luogo che favorisce approcci olistici ed integrati e che strizza l’occhio ad altre realtà di rigenerazione urbana europea, come il Mucem di Marsiglia. Ora sarà fondamentale, in particolare, il rapporto con il quartiere per animarlo e dare nuova vita ad un luogo che si trovava in uno stato di forte degrado”.

Tra le molteplici attività che prenderanno vita a Daste, come ha spiegato Visinoni, ci sono Family Sunday: una rassegna domenicale dedicata alle famiglie e alla tradizione in occasione della quale verranno proposti laboratori artistici, spettacoli teatrali o proiezioni; Cine-Maratona: un viaggio cinematografico attraverso i diversi spazi di Daste, intervallato da momenti ludici e dedicati al benessere della persona, che permette di vivere il luogo in maniera differente; Raccontaci Daste: un percorso di crowd-sourcing in grado di ri-creare una narrazione di Daste e della sua storia attraverso una rielaborazione visiva del suo passato e del suo presente e Tessera Daster: non si tratta solo di un sistema di tesseramento, ma di un processo che incentivi alla partecipazione. L’obiettivo si individua nella creazione di una community che gravita e si sente coinvolta nella vita di Daste.

La nuova Daste e Spalenga

Di seguito gli eventi previsti per la prima settimana di lancio:

10 Giugno ore 11.00

Inaugurazione della mostra “Art 32” in collaborazione con Openarch e Smarketing.

Art 32 è una mostra itinerante dedicata al tema della salute pubblica. AL progetto hanno partecipato quaranta graphic designer, realizzando manifesti ispirati all’articolo 32 della Costituzione Italiana. Con Art 32 grafica, infografica e fotografia diventano strumenti per comunicare un’idea di salute pubblica, territoriale, preventiva e civile.

11 Giugno ore 19.00

Contemporary Locus presenta il volume “Arte, Spazi urbani e pratiche di invenzione” – Edizioni Quodlibet

Dino Nipkalj, vicecaporedattore de L’Eco di Bergamo introduce e coordina la presentazione attraverso le testimonianze degli artisti Alfredo Pirri ed Eva Frapiccini accanto ai rappresentanti degli gli enti e delle istituzioni di Bergamo che, negli anni, hanno collaborato alle attività di Contemporary Locus: il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, il Teatro tascabile, Immaginare Orlando, 23/C Art – Festival Danza Estate, Openarch, Il Cavaliere Giallo, Lab 80, Museo delle storie di Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo – GAMeC,

11 Giugno ore 21.00

Lab 80 apre al pubblico in anteprima la nuova sala Lo Schermo Bianco con la proiezione del film “Nel corso del tempo” di Wim Wenders, la prima pellicola che fu proiettata nel 1978 nell’omonima sala di via Guglielmo d’Alzano e anche l’ultima, quando la sala fu chiusa il 24 ottobre del 1982.
“NEL CORSO DEL TEMPO”
di Wim Wenders – Germania 1975 – 176’
con Rudiger Vogler, Lisa Kreuzer, Hanns Zischler
Bruno gira in lungo e in largo la Germania a bordo di un camion: il suo lavoro è quello di tecnico riparatore di proiettori cinematografici. La sua attività si svolge prevalentemente in provincia. Robert invece si occupa dei disturbi nel linguaggio dei bambini, ha un amore genovese andato a male e una voglia matta di lanciarsi con la sua Volkswagen in un fiume. È così che si conoscono e decidono di fare almeno un pezzo di strada insieme. È probabilmente il capolavoro di Wenders: struggente, serio, divertente, quasi riservato e schivo.

12 Giugno ore 15.00

Evento in collaborazione con Bergamo Pride e Non Una di Meno

“Verso il DDL Zan e Oltre: una prospettiva transfemminista”

Paola Guazzo è nata nel 1964, ha insegnato studi gay e storia del cinema alla Boston University, è stata redattrice della rivista “Zapruder. Storie in movimento”, attualmente si occupa di editoria LGBTQ+ anche in contesti europei ed è una delle ideatrici della campagna “Da Voce al Rispetto” a sostegno della legge sul contrasto alla violenza e alla discriminazione in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

12 Giugno ore 19.00

Intitolazione della piazza esterna a Fabrizio De Andrè.

Alla presenza di Dori Ghezzi

Svelamento della targa di intitolazione della piazza a Fabrizio De André

Interventi istituzionali

Intervento musicale, in ricordo di Fabrizio De André, con il Trio Arcari, Bandini, e Cordini

13 Giugno ore 10.30/12.00/17.00/18.30

Performance a cura di Festival Danza Estate

A[1]BIT è una performance itinerante che esplora la relazione dell’individuo e della comunità con la città e con gli spazi urbani. Un piccolo gruppo di spettatori è invitato a seguire i danzatori, indossando rigorosamente delle cuffie che riproducono una colonna sonora condivisa – la 1-Bit Symphony di Tristan Perich – e un testo che introduce e contestualizza lo spazio della performance. Un percorso che si configura ogni volta in modo diverso e in cui la partizione coreografica è scandita da piccoli riti collettivi in forma danzata che costituiscono una comunità che cambia.

EVENTI RICORRENTI

SALOTTINO a cura di Daste Bistrò

Ogni mercoledì dalle 19.00-20.00

Daste Bistrò presenta il nuovo appuntamento del mercoledì, il Salottino.

Salottino è un posto accogliente, informale, dove ci si può mettere comodi come a casa propria e lasciarsi trasportare dal flusso del pensiero e della curiosità, aprendosi a un momento di confronto e di dialogo.

Ogni settimana nel Salottino si esplorerà un mondo diverso, Arte Contemporanea, Cinema, Architettura e Astrologia.

30 minuti di dialogo creativo, parola agli esperti e 30 minuti di domande ai curiosi!

Sarà la community a decidere il tema specifico che verrà affrontato nel corso della serata: tramite i canali social di Daste verranno proposte tre diverse possibilità facenti riferimento ad uno stesso topic, i voti e le reaction della community contribuiranno a scegliere la vincente che verrà affrontata al Salottino.”

In collaborazione con GAMeC, Lab80 e Associazione Openarch.

CICHETTI E CHAMPAGNE a cura di Daste Bistrò

Tutti i giovedì dalle 18.00 alle 21.30

Non una semplice degustazione, Cichetti e Champagne è il nuovo imperdibile appuntamento del giovedì a Bergamo!

Ogni giovedì Daste Bistrò vi porta alla scoperta delle bollicine francesi famose in tutto il mondo.
Cru, vitigni, annate, dosage, quello dello Champagne è un mondo tutto da scoprire, ricco di varietà e variabili.

Daste Bistrò propone ogni giovedì una cantina diversa, frutto di una ricerca accurata e di una selezione, permettendo agli ospiti di Daste Bistrò di conoscere, scoprire e apprezzare questo vino spesso erroneamente associato esclusivamente ai concetti di lusso e festa.

L’obiettivo è sfatare questo luogo comune attraverso un format innovativo che associa lo spumante francese ai cicchetti italiani, gli stuzzichini da aperitivo semplici, buoni e autentici.

Cicchetti & Champagne è format di ricerca, pensato per accogliere e sperimentare, definendo una serata dal mood conviviale.

In questo viaggio tra nazioni e sapori il linguaggio unificante è quello della musica: ogni settimana viene proposto un Dj Set che accompagna e rende unica l’esperienza.

FAMILY SUNDAY a cura di Daste Bistrò

Ogni domenica dalle 14.30 alle 16.30

Per tutto il corso dell’estate, Daste ospita una serie di laboratori artistici e creativi per bambini promossi da alcune delle più importanti istituzioni museali del territorio bergamasco: GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Accademia Carrara, Museo delle Storie di Bergamo.

Accompagnati degli educatori museali i bambini saranno spinti a scoprire nuovi orizzonti creativi, di pensiero e di divertimento.

Family Sunday è un appuntamento pensato per le famiglie, un modo di imparare divertendosi.

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