Siamo giunti al termine di questo anno scolastico, che se non ha avuto la novità dell’emergenza sanitaria come lo scorso anno, è comunque stato un anno scolastico con tante situazioni emergenziali: momenti di presenza e di distanza didattica, quarantene di singoli e di qualche classe, presenza con varie percentuali a seconda delle indicazioni territoriali, momenti di chiusura per tutti e per qualcuno. Insomma anche quest’anno non è stato un anno di normalità; anche se si dice che dovremo abituarci ad una nuova normalità!
Proprio per questo sento il dovere di rivolgermi a ciascuno di voi e a tutti per ringraziare.
Sento il piacere di poter dire GRAZIE almeno per alcune cose:
1 – Anzitutto e soprattutto grazie a tutti i bambini, ragazzi e giovani del nostro Istituto Scolastico: voi siete stati il centro della vita scolastica ancora di più quest’anno. In un anno, reso difficoltoso dalle varie vicende legate alla persistente pandemia, la scuola si è impegnata al massimo per offrire il meglio a voi sia a livello didattico che educativo. E voi avete collaborato positivamente e con entusiasmo sicché tutti i progetti (educativi e didattici) sono stati portati a termine.
2 – Anzitutto e soprattutto grazie a tutti i nostri insegnanti,hanno svolto un lavoro lodevole, ancor più ove si consideri il forte impegno profuso per cercare di mantenere alti la motivazione e l’attenzione degli studenti e nel contempo portando avanti le programmazioni didattiche delle singole discipline a loro affidate. Grazie per la professionalità, l’umanità ed anche la salesianità di tutti i colleghi che non sono mai mancate in favore di tutti.
3 – Anzitutto e soprattutto grazie a tutti i genitori e le famiglie della nostra grande Opera Salesiana. Anche quest’anno abbiamo riconfermato che dobbiamo andare “avanti insieme”. Scuola e famiglie devono camminare insieme, lavorando in sinergia; solo così si possono raggiungere traguardi scolastici e formativi importanti, superare problemi ed ottenere risultati sperati. E si collabora con positività insieme se si interiorizza il buon principio che don Bosco ha sintetizzato nella frase “L’ottimo è nemico del bene”. Noi perseguiamo il bene perché l’ottimo non è di questo mondo e non è nelle nostre mani, ma solo nelle mani di Dio.Quando scuola o famiglie pretendono l’ottimo qualcuno subirà sicuramente un torto.
4 – Anzitutto e soprattutto grazie per il rispetto delle regole di sicurezza. La scuola ha attrezzato la propria struttura con tutto l’occorrente necessario a prevenire la diffusione del virus e ragazzi e genitori sono stati diligenti nel rispettare le regole a loro richieste. Questo esercizio di responsabilità da parte di tutti ci ha formato e ci ha reso più attenti agli altri e più disponibili ad una cura verso le cose.
5 – Anzitutto e soprattutto grazie perché tutti desideriamo e ci dobbiamo impegnare verso una nuova normalità.In questi ultimi giorni più volte e da molti mi viene posto il quesito di come sarà la vita scolastica alla ripresa del nuovo anno a settembre; è chiaro che si spera di poter riprendere le attività scolastiche in regime almeno di “nuova normalità” e di poter riproporre tutte le attività formative degli anni pre-covid con le opportune attenzioni sanitarie. Per questo ritengo importante continuare ad impegnarci a seguire le regole che come cittadini ci vengono chieste dagli organismi competenti e di salute pubblica: agire secondo scienza e coscienza è un’indicazione che anche la comunità cristiana ritiene saggia e vincolante.
Ad ognuno e a tutti davvero e di cuore GRAZIE…di più… per quest’anno! Buona estate.
Don Massimo Massironi
direttore
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