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Dati e iniziativa

Turismo: segnali incoraggianti a Bergamo, che offre una notte extra in hotel

I dati di aprile 2021 sono notevolmente superiori a quelli di aprile 2020: 20.900 arrivi e 58.600 presenze nel 2021 rispetto ai 493 arrivi e 9.135 presenze del 2020.

Siamo ancora lontani dai numeri del turismo pre-covid19, ma arrivano segnali incoraggianti dai primi dati 2021 per quel che riguarda il turismo di Bergamo e provincia: è questa, in estrema sintesi, la fotografia della situazione attuale di arrivi e presenze turistiche sul territorio orobico, a poche settimane dalla ripartenza di tante attività nel nostro Paese dopo l’ultima ondata di Covid19.

La provincia di Bergamo aveva fatto registrare, dal 2015 a inizio 2020, numeri record per quel che riguarda il turismo, con un incremento del 60% dei flussi turistici verso il capoluogo in circa 5 anni. L’emergenza pandemica, esplosa tra il febbraio e il marzo dello scorso anno, hanno di fatto azzerato arrivi e presenze, soprattutto straniere (che rappresentavano il 68% delle presenze in città), creando un danno economico significativo al settore del turismo bergamasco, soprattutto per quel che riguarda strutture alberghiere ed extra-alberghiere.

Ora, Bergamo – che già lo scorso anno aveva lanciato due campagne di comunicazione che hanno contribuito a rafforzare il proprio brand soprattutto sul web – riparte con convinzione, scommettendo sulla ripresa dei voli e degli spostamenti, grazie anche al progredire delle campagne vaccinali, internazionali.

Guardando più da vicino i dati del primo quadrimestre 2021, aggiornati all’aprile di quest’anno, nonostante i primi mesi del 2021 abbiano registrato un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (71.800 arrivi e 85.200 presenze in meno rispetto al 2020), il punto di partenza di aprile 2021 è notevolmente superiore ai risultati di aprile 2020 (20.900 arrivi e 58.600 presenze nel 2021 rispetto ai 493 arrivi e 9.135 presenze del 2020). L’importante segnale porta ad ipotizzare un’estate in crescita rispetto a quella registrata lo scorso anno.

Oltre l’87% degli arrivi registrati nei primi mesi del 2021 è di tipo nazionale: a fronte degli 85.900 turisti italiani che hanno soggiornato nel territorio, si registrano solo 12.400 turisti stranieri. Analogo è il valore registrato dalle presenze: oltre l’83% delle presenze è di tipo nazionale (199.900) a fronte di 38.600 presenze straniere.

Si alza la durata media di soggiorno, attestandosi attorno ai 2,4 giorni rispetto all’1,9 registrato nello stesso periodo del 2020. Questo aumento è probabilmente dovuto a soggiorni di lavoro, specialmente nell’area della Pianura bergamasca.

La scelta della tipologia di alloggio è sostanzialmente analoga a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno: in termini di arrivi in provincia il settore alberghiero resta preponderante rispetto a quello extra-alberghiero (75,4% di arrivi nel primo, 24,6% nel secondo). Più vicina è la forbice delle presenze (60,5% di presenze nel settore alberghiero, 39,5% in quello extra-alberghiero).

I dati completi del turismo bergamasco, i suoi trend e andamenti, saranno tutti consultabili già nelle prossime ore anche sul sito VisitBergamo.net, grazie a una speciale dashboard realizzata in collaborazione con la società di analisi di dati InTwig, che ha lavorato anche sui dati dei flussi turistici di questo primo quadrimestre 2021.

“Stiamo cercando con impegno – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – di riempire di contenuti positivi la notorietà che la città e il territorio bergamasco hanno acquisito, loro malgrado, in tutto il mondo dopo la vicenda covid19 dello scorso anno. Lo facciamo lavorando su più fronti e su target diversi: lavoriamo a un’alleanza tra diversi territori riconosciuti dall’UNESCO per il proprio patrimonio gastronomico, stiamo costruendo un network di città che hanno dato i natali a grandi compositori e che sono accomunate da importanti festival operistici (parliamo, in entrambi i casi, di un turismo quindi di alto livello e soprattutto internazionale), pensiamo a una nuova campagna per attrarre turismo di prossimità e molto altro ancora. La campagna lanciata lo scorso anno “Quanto sei bella Bergamo”, realizzata grazie all’impegno di Camera di Commercio e di Sacbo, ci ha aiutato a migliorare il cosiddetto sentiment della città e del territorio sul web e sugli strumenti di comunicazione digitali, contribuendo in parte a rompere l’accostamento al Covid19 causato dall’emergenza pandemica del 2020.”

“Con il primo quadrimestre 2021 – spiega il consigliere delegato al turismo della Provincia di Bergamo Claudio Bolandrini – spero si concluda il drammatico anno per l’intero comparto turistico: contiamo che l’estate 2021 possa re-innescare il turismo internazionale: ora è il momento di passare dalla crisi alle opportunità, creare offerte turistiche di qualità e mettere in campo strategie di promozione innovative. Grazie al progetto SEAV – Lombardia Europa 2020, nei prossimi mesi, la Provincia promuoverà l’avvio di percorsi formativi finalizzati ad aumentare la capacità del nostro territorio di attrarre fondi europei, tra questi sarà importante focalizzarsi sui temi del rilancio dell’economia turistico culturale del nostro territorio.”

Fly to Bergamo

Per accompagnare e favorire la ripresa del turismo, nasce, per il 2021, il progetto “Fly to Bergamo”, sviluppato in collaborazione tra VisitBergamo, Milan Bergamo Airport – Sacbo, Accademia Carrara e con il supporto di Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo: sarà valido da giugno al 31 ottobre 2021, con possibilità di ulteriore proroga.

Si tratta di una promozione particolarmente significativa, che offre ai turisti che atterrano all’aeroporto di Milano-Bergamo, tre notti al prezzo di due presso una delle strutture ricettive convenzionate (terza notte offerta dalle strutture) e i seguenti omaggi:

– il fast track per il volo del ritorno (per ogni componente del nucleo familiare; offerto da Sacbo)

– il biglietto di ingresso al Museo dell’Accademia Carrara (per ogni componente del nucleo familiare; offerto dalla Fondazione)

– una bottiglia di vino Valcalepio D.O.C. bianco o rosso a scelta (offerta da Visit Bergamo).

Chiari anche gli obiettivi dell’iniziativa: in primo luogo, incentivare il turismo internazionale e nazionale di lungo raggio attraverso il bacino di utenza dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, in secondo luogo quello di allungare la permanenza turistica, consentendo di accrescere l’indotto e la ricaduta economica sul territorio.

Il turista sceglierà la struttura di proprio interesse tramite il sito web dedicato alla promozione www.flytobergamo.visitbergamo.net – al momento in fase di ultimazione -, dove sarà possibile effettuare una ricerca per tipo di struttura, località e prezzo. Il sito della promozione sarà internazionale, disponibile in sei lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo. Le strutture aderenti saranno presentate da foto, descrizione e indicazioni pratiche per aiutare nella scelta.

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