Ha ricevuto messaggi di solidarietà dai colleghi di tutta Italia Stefania Bonaldi, sindaca di Crema che ha ricevuto un avviso di garanzia per un episodio accaduto lo scorso ottobre in un asilo comunale, quando un bambino infilò la mano sinistra nel cardine della porta tagliafuoco, schiacciandosi due dita. Il piccolo non ha avuto lesioni permanenti ed è tornato a frequentare l'asilo. Alla sindaca la Procura di Cremona contesta la mancanza di dispositivi idonei ad evitare la chiusura automaticadella porta.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori: "Avviso di garanzia perché un bambino dell’asilo si è chiuso due dita nel cardine di una porta tagliafuoco, senza conseguenze permanenti. L'accusa: avrebbe dovuto impedire che la porta si chiudesse automaticamente - ha scritto sul suo profilo Twitter -. Ma si può andare avanti così?".
Avviso di garanzia a Stefania Bonaldi, sindaca di Crema, perché un bambino dell’asilo si è chiuso due dita nel cardine di una porta tagliafuoco,senza conseguenze permanenti. L’accusa: avrebbe dovuto impedire che la porta si chiudesse automaticamente.
Ma si può andare avanti così?— Giorgio Gori (@giorgio_gori) June 8, 2021
"In materia di responsabilità dei sindaci siamo in una situazione non più sostenibile - dichiara il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra -. Nel pieno rispetto e fiducia nell'operato della Magistratura non posso che ribadire l’urgenza di un intervento normativo che ridefinisca un sistema ragionevole ed equilibrato. Il rischio altrimenti, oltre a quello delle pesanti conseguenze sulla vita dei sindaci e delle loro famiglie, è quello di un vulnus generale nella vita amministrativa e quindi sull’esercizio di funzioni essenziali per la nostra democrazia, rendendo sempre più difficile avere disponibilità per un ruolo per il quale non vi è alcun ragionevole limite alle responsabilità che si assumono".
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