• Abbonati
La novità

A Orio apre la nuova vip lounge: un salotto con ristorazione, spazi di lavoro e per il relax fotogallery video

Si trova nell'area partenze, prima del gate di controllo passaporti all'ingresso del terminal extra-Schengen: a marchio "HelloSky", è gestita da GIS, filiale del colosso turco TAV OS che in Italia controlla un altro spazio simile a Fiumicino.

In tempi pre pandemia l’aeroporto di Orio al Serio era saldamente al terzo posto nella classifica degli scali italiani, dietro ai giganti Fiumicino e Malpensa: un ruolo solido sia a livello di traffico passeggeri che di quello merci, ma Sacbo nei suoi orizzonti ha messo obiettivi ancora più ambiziosi.

Lo testimonia la nuova sala vip lounge a marchio “HelloSky” che sarà gestita da GIS, società di servizi di ospitalità aeroportuale con sede a Barcellona e filiale di TAV OS, già proprietaria di 55 sale vip nel mondo in 32 aeroporti e 16 Paesi, con uno spazio simile anche all’aeroporto di Fiumicino.

Un deciso passo avanti qualitativo rispetto alla precedente lounge, anche solo nelle dimensioni: da 200 metri quadrati a 750, con 130 posti a sedere, strizza l’occhio soprattutto ai viaggiatori business, con un ambiente moderno e sofisticato.

La sua realizzazione rientra nel progetto di ampliamento verso Est dello scalo, terminato e inaugurato lo scorso 16 luglio in occasione dei cinquant’anni di Sacbo, che ha richiesto un investimento complessivo di 20 milioni di euro: l’accesso avviene dall’area partenze, poco prima del nuovo gate di controllo passaporti all’ingresso del terminal extra-Schengen.

La lounge è suddivisa in 10 diverse aree, che si sviluppano attorno alla zona Food & Beverage che trova spazio proprio al centro: ampi spazi per lavorare, una sala riunioni, spazio fumatori e servizi igienici con doccia. Con un occhio di riguardo anche per l’ambiente, grazie all’utilizzo di materiali naturali, e ovviamente al massimo comfort per i passeggeri.

Entrando la sensazione è quella di stare in un comodo e ampio salotto, con spazi pensati per ogni esigenza di relax o di business: “vip” sì, ma inclusivo e non esclusivo.

Un’operazione che si sposa benissimo con la vocazione internazionale dell’aeroporto, che guarda alle migliori esperienze nel mondo per migliorarsi  e allontanare una volta per tutte la nomea di scalo “low-cost”.

“I nostri passeggeri, oggi, richiedono questo tipo di servizio – sottolinea Giovanni Sanga, presidente di Sacbo – Indicativo che a gestirla ci sia una delle più importanti società del settore a livello mondiale. Il nostro target qualitativo è questo e nonostante i momenti drammatici vissuti nell’ultimo anno abbiamo continuato a pensare al modo migliore per ripartire. Ci diamo obiettivi alti e li vogliamo raggiungere: questo è un altro prestigioso biglietto da visita per il nostro aeroporto, degno di uno scalo che guarda sempre al futuro”.

Grande soddisfazione anche per Güçlü Batkin, Ceo di TAV OS: “La nostra continua espansione in Italia, segnata dalla presenza all’aeroporto di Milano Bergamo, è una pietra miliare nel processo per diventare il marchio mondiale preferito nei servizi di ospitalità aeroportuale. Siamo entusiasti di collaborare con Sacbo, per contribuire a rendere quanto mai piacevole il viaggio ai passeggeri: è una società che sta facendo un grande lavoro e saremo lieti di collaborare con loro anche in altri progetti”.

Ad applaudire all’iniziativa anche tre testimonial bergamaschi d’eccezione: il patron dell’Atalanta Antonio Percassi, l’attore Giorgio Pasotti e l’alpinista Simone Moro, hanno raccontato le rispettive esperienze legate al Caravaggio, sottolineando con orgoglio come sia stata una costante nel loro percorso di crescita personale e professionale.

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI