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Medaglia di bronzo

Michele Cadei sul podio nel raid motonautico internazionale Pavia-Venezia

Cadei: “Una gara impegnativa e insidiosa ma il risultato premia il grande lavoro di tutto il team. L’anno prossimo, punto al gradino più alto. Con me, sul podio, anche Unicef Bergamo: una vittoria che vale doppio”

Michele Cadei, pluricampione nazionale e internazionale di moto d’acqua, si aggiudica il terzo posto al Raid Motonautico Internazionale Pavia – Venezia, la storica competizione giunta quest’anno alla sua 69° edizione, e che è tornata ad appassionare tifosi e atleti dopo dieci anni di stop. Una gara di resistenza unica nel suo genere, che si snoda lungo un percorso di oltre 400km e che ad ogni edizione ospita atleti e piloti di primissimo livello.

Per il bergamasco Cadei questa è la seconda volta sul podio, dopo l’argento ottenuto nell’ultima edizione. “Essere qui, sul podio è una soddisfazione grandissima, una vittoria che dedico a tutti i bergamaschi e al mio team. Una vittoria che per me vale doppio perché è la prima in qualità di volontario onorario per meriti sportivi dell’Unicef Bergamo: gareggiare con la pettorina di Unicef è stato uno stimolo in più per fare bene” ha raccontato Cadei a margine della gara.

La gara, che si snoda lungo un itinerario di oltre 413 km, quest’anno ha preso il via da Monticelli d’Ongina in località San Nazzaro, in provincia di Piacenza, e non da Pavia, come da tradizione, con arrivo a Brondolo – Chioggia – Venezia in giornata: si tratta della competizione in acque interne più lunga d’Europa e che in questa edizione ha ospitato più di 100 atleti. Non tutte le imbarcazioni, moto d’acqua e offshore sono arrivate al traguardo: il percorso infatti era disseminato di detriti e ostacoli, uno dei quali a 40 km dall’arrivo ha ostruito l’elica della moto di Cadei.

Questa è sicuramente una delle gare più impegnative di tutta la stagione e anche solo arrivare al traguardo è già un ottimo risultato: un percorso insidioso e ricco d’incognite ma estremamente affascinante, che mette alla prova la resistenza dei piloti e del motore. Purtroppo fin da subito sono emersi inconvenienti tecnici al motore della mia Yamaha FX 1800 che mi hanno costretto a percorrere i primi 80km del tragitto senza poter superare i 90 km/h e poi ancora i 110 km/h per il resto della gara. Come se non bastasse, anche il detrito nell’elica mi ha rallentato. Quest’anno è andata così: sono comunque contento del risultato ottenuto e sono ancora più determinato a vincere la settantesima edizione della Pavia – Venezia il prossimo anno. Indispensabili per questo terzo posto, la mia famiglia e tutto il team che mi hanno sostenuto ed aiutato ad ogni pit stop e tutti i miei sponsor. Complimenti ad Angelo Poma dell’Associazione Motonautica Pavia e a
Giampaolo Montavoci dell’Associazione Motonautica Venezia per l’organizzazione” ha spiegato Cadei.

Al termine della gara si è tenuta la cerimonia di premiazione nella meravigliosa cornice dell’Arsenale di Venezia, alla presenza del sindaco della città Luigi Brugnaro, e in concomitanza con la chiusura del Salone Nautico 2021: sul podio della categoria F1 Endurance insieme a Cadei, anche i due piloti veneti Alessandro Zamarian ed Ezio Lucchese.
Dalla stagione 2021, Cadei corre in sella ad una Yamaha FX 1800 Turbo da oltre 350cv – per l’occasione in livrea total black con inserti blu in omaggio all’amata Atalanta e con adesivo Unicef – dopo dieci anni con la scuderia Kawasaki. Il pilota bergamasco attualmente guida con 4 vittorie consecutive la classifica del campionato italiano 2021 nella categoria Endurance F1. “Siamo già al lavoro per preparare la prossima tappa del Campionato Italiano a Caorle, che si terrà il prossimo 13 giugno” conclude. Obiettivo: quinta vittoria consecutiva.

Michele Cadei

MICHELE CADEI
Pilota motonautico italiano, vincitore di sei titoli italiani, di un titolo internazionale, per tre volte vice campione mondiale e per tre volte vice campione d’Europa. È stato premiato con 6 medaglie di bronzo al valore atletico del CONI. Dal 2021 è volontario onorario Unicef per meriti sportivi. Istruttore regionale della Federazione Italiana Motonautica, è anche fondatore e allenatore del Jet-Fly Aquabike, un team di piloti professionisti e semiprofessionisti che praticano Hydrofly e moto d’acqua.

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