Rebelarchitette

Progettiste bergamasche in mostra alla Biennale di architettura di Venezia fotogallery

RebelArchitette, associazione con sede a Bergamo, si propone di disintossicare il mondo dell’architettura con il progetto “Detox” al padiglione Italia di Alessandro Melis portando 117 studi italiani guidati da professioniste.  

RebelArchitette, da voce al lavoro di eccellenza di 137 professioniste italiane all’interno del Padiglione Italia Resilient Communities – Comunità Resilienti della 17 Biennale di Architettura di Venezia a tema “How will we live together?”.

Il gruppo di attiviste, ora associazione no-profit con sede ad Albino, già nel 2018 si era reso protagonista con l’associazione Vow Architects del flashmob internazionale organizzato durante la rassegna veneziana, ora invece interpreta una delle esperienze di resilienza all’interno del padiglione Italia. Il curatore, Alessandro Melis, le ha volute accanto a sé come parte del team curatoriale nella sezione dal nome Decolonizing the built environment, (Decolonizzare lo spazio costruito.)

Detoxing architecture from inequalities. A plural act, disintossicare l’architettura dalle ineguaglianze: un atto plurale è una proposta allestitiva tagliente che si pone l’obiettivo di disintossicare il mondo dell’architettura dalle ineguaglianze, dalle ingiustizie e dai pregiudizi. Propone un’alternativa femminile e eco-femminista attraverso i suoi strumenti in open source rivolti, in primis, alle nuove generazioni; “un progetto che vuole essere un inno al rispetto, alla giustizia e alla necessità di diversificare il panorama delle e degli interpreti dell’architettura, in Italia come in tutto il mondo”, così afferma la portavoce del gruppo Francesca Perani che con le colleghe bergamasche Cinzia Bigoni, Caterina Pilar Palumbo e Anna Serafini parte di un team di 17 componenti ha condotto una ricerca internazionale sull’architettura al femminile..

L’intero allestimento, proposto in modalità fluida, a cavallo tra il mondo analogico e quello virtuale, è dedicato all’esposizione di 117 studi guidati da architette italiane di eccellenza”. Una sequenza di nomi riveste quasi completamente la parete centrale, mentre un cortometraggio in modalità ritmata ne racconta i progetti. #Rebelbiennale2021 questo l’hashtag scelto per un allestimento multimediale concepito su tre supporti tra loro interscambiabili per consentire un’esperienza aumentata, accessibile e in continua evoluzione; oltre allo spazio fisico, attraverso un qr code si accede ad una piattaforma web (https://www.rebelarchitette.it/rebelbiennale2021/ ) dove approfondire la moltitudine di architette italiane individuate e una versione digitale dell’allestimento in formato tour virtuale con cui interagire alla scoperta di nuovi mondi progettuali.

Tra i nomi bergamaschi troviamo il lavoro di Manuela Biffi che cuce spazi storici in chiave contemporanea, Nadia Bratelli di Teka studio che a varie scale di intervento crea spazi minimali, volumi puri e contrasti materici, Laura e Chiara Bettinelli che intervengono sul costruito delineando spazi essenziali dai materiali ricercati, Dorit Mizrahi di exposurearchitects con interventi a larga scala in ambito internazionale, Francesca Perani con microarchitetture e allestimenti dalla forte connotazione grafica e infine Mariola Peretti che abbina alla progettazione una visione lucida ed esperta degli spazi costruiti e delle sue dinamiche.

Un progetto corale di ricerca e rappresentazione iniziato nel maggio 2017 sezione della mappa online WAWMAP WomenArchitectsWorldMap (www.rebelarchitette.it) che ad oggi traccia la presenza di 1000 esperte del mondo progettuale a livello internazionale. Un’ indagine realizzata anche attraverso call aperte e sinergia con altre associazioni, che non propone formule esclusive di selezione, ma che, al contrario, privilegia nuove letture della professione ancora invisibili al grande pubblico.
In una formula contemporanea e sovversiva si esprimono così architette, designer, visionarie, muratrici, influencer. Architette affermate ed emergenti, giovanissime ed esperte, ognuna impegnata su scale e tipologie diverse di progettazione, unite da un desiderio di innovazione e ricerca. Non solo progetti di grande qualità formale ma esperienze nuove di impresa. Attenzione alle fragilità sociali e climatiche. Un messaggio di collaborazione allargata frutto di un’archisorellanza e un’archifratellanza sincera.

L’installazione è intesa come strumento attivo, democratico, aperto a chi vorrà coinvolgere architette in eventi, collaborazioni e progetti, e che fornirà importanti stimoli alle nuove generazioni di progettiste e progettisti contaminando con le sue forme di resilienza l’attuale panorama architettonico. Elena Fabrizi (coordinamento contenuti Biennale per RebelArchitette).

Photo Palumbo. Parete centrale RebelArchitette

Dorit Mizrahi / Exposure Architects / Cofondatrice /Bergamo, Lombardia, Italy
Dorit Mizrahi di Exposure Architects fa parte di una nuova generazione di architetti italiani, che vanta un’esperienza lavorativa internazionale. Chiamata a rappresentare l’Italia in diverse occasioni, tra cui la Biennale di Arte e Architettura in Brasile, è anche inclusa nell’elenco dei Top Young European Architects. Il suo lavoro è stato esposto al museo MAXXI di Roma da ottobre 2013 a maggio 2014 come uno dei migliori architetti italiani operanti all’estero.

Manuela Biffi
Architetta Manuela Biffi / Fondatrice Single founder /Bergamo, Lombardia, Italy
Studia architettura al Politecnico di Milano, scegliendo l’indirizzo di Restauro architettonico. Collabora con alcuni studi di architettura e nel 2005 apre il proprio studio professionale in Bergamo, dove vive. Nel 2010 consegue un master in Conservazione del patrimonio architettonico. Si occupa principalmente di interventi di ristrutturazione e progettazione d’interni, che approccia con attenzione particolare ai materiali, alle superfici, alla luce.

Laura Bettinelli/ Chiara Bettinelli – Studio Associato Bettinelli / Team femminile / Bergamo, Lombardia, Italy
Laura Bettinelli (Bergamo 1966) si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano con Vittoriano Viganò. Partecipa a numerosi concorsi di architettura (Premio OAB 2010-migliore opera al femminile) e svolge l’attività professionale presso lo Studio Associato Bettinelli, di cui è socia. L’obiettivo è coniugare elementi di architettura contemporanea in contesti storici o di architettura tradizionale, evitando il manierismo stilistico e ponendo attenzione al dettaglio, grazie anche agli artigiani, con i quali esplora potenzialità e limiti dei materiale o dei componenti
Chiara Bettinelli (Bergamo 1968) si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Dal 1998 svolge l’attività professionale presso lo Studio Associato Bettinelli, di cui è socia. L’obiettivo è coniugare elementi di architettura contemporanea in contesti storici o di architettura tradizionale, evitando il manierismo stilistico e ponendo attenzione al dettaglio. Nel 2012 si trasferisce a Londra continuando la collaborazione con lo studio e creando nel contempo un progetto personale che nasce dalla sua passione per i colori e le forme attraverso la visione da architetta. Fonda YIMY, brand che crea maglieria e capi sartoriali avvalendosi esclusivamente della manualità degli artigiani italiani.

Nadia Bratelli / TEKASTUDIO / Cofondatrice / Bergamo, Lombardia, Italy
Nadia Bratelli progettista bergamasca con una formazione prevalentemente artistica, dal 1990 si occupa professionalmente di architettura. Negli anni 80 inizia la collaborazione con diversi studi, fra cui quello particolarmente formativo dell’architetto Piercarlo Ferrari. Nel 2002 è co-fondatrice, insieme all’architetto Francesco Valesini, di Teka Studio. Oltre alla specifica disciplina rivolge il proprio interesse anche ad altre forme artistiche con le quali l’architettura contemporanea instaura un dialogo continuo.

Francesca Perani / Francesca Perani Enterprise / Fondatrice / Albino, Lombardia, Italy
Architetta-attivista,grafica,docente. Laureata al Politecnico di Milano, si è formata in Belgio, Australia, Regno Unito. Il suo lavoro spazia dall’architettura al design interattivo, dal branding all’allestimento. Sperimentazione materica e visiva, carica emotiva e ironia, trovano la loro espressione in spazi, oggetti e multimedia. Fondatrice di CUTOUTMIX, illustrazioni inclusive in open source e co-fondatrice di RebelArchitette, associazione no profit per un’architettura equa. Crede nel potere della creatività condivisa come strumento efficace alla realizzazione di cambiamenti sociali.

Mariola Peretti / Studio Peretti / Cofondatrice / Bergamo, Lombardia, Italy
Maria Claudia (Mariola) Peretti. Laurea in architettura a Venezia. Perfezionamento in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna a Bologna. Esercita la libera professione come socia dello Studio Associato Peretti. Da anni si occupa di politiche urbane e governance territoriale. Per l’Urban Center di Bergamo ha ideato numerose iniziative per l’informazione, comunicazione, partecipazione dei cittadini. Promuove iniziative culturali e di attivismo sociale. Ha ideato e coordina da 10 anni l’iniziativa Iconemi dedicata allo studiomultidisciplinare dei paesaggi contemporanei. Scrive saggi e articoli.

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