Sono stati condannati i due revisori contabili della Lega in Parlamento Alberto Di Rubba a 5 anni e Andrea Manzoni a quattro anni e 4 mesi, imputati a Milano per il caso della compravendita del capannone di Cormano, acquistato dalla Lombardia Film Commission, con la quale sarebbero stati drenati 800mila euro di fondi pubblici.
Lo ha deciso il gup Guido Salvini al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato, comminando pene più dure di quanto aveva chiesto l’accusa.
Secondo la Procura Di Rubba e Manzoni, bergamaschi ed ex tesorieri della Lega in Parlamento (nel 2018 i loro studi in città vennero perquisiti dalla Procura di Genova nell’ambito dell’inchiesta sui 49 milioni), e Arturo Maria Scillieri avrebbero incassato circa 800mila euro dall’operazione di vendita dell’immobile da una società intestata a Luca Sostegni, presunto prestanome nella compravendita a prezzo gonfiato di un immobile, prima a un’altra intestata a Fabio Giuseppe Barbarossa e infine alla Lombardia Film Commission, partecipata della Regione.
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