Il Quirinale ha da poco reso noto la nomina dei 25 Cavalieri del Lavoro, tra questi c’è Gianluigi Viscardi, 69 anni e a capo della Cosberg.
“È un riconoscimento veramente inaspettato e non riesco a mettere a fuoco” commenta il neo Cavaliere del Lavoro raggiunto al telefono. “Mi stanno arrivando messaggi e telefonate da moltissime persone”.
Il primo pensiero a chi è andato?
“Condivido questo titolo, che per me è davvero un grandissimo onore ricevere dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai miei fratelli, ai miei figli, alla mia famiglia e a quanti lavorano con me, a quanti mi sono accanto, a Confindustria… Anche se il primo pensiero è andato a mio nonno Luigi Viscardi, Cavaliere di Vittorio Veneto. Quando passo a trovarlo al cimitero penso sempre a quanto ha fatto: la fatica, l’impegno e la dedizione per la famiglia e per il lavoro. Ha avuto 15 figli, di questi dieci vivi, lavorava in miniera poi ha fatto il contadino, e li ha sistemato tutti”.
Come festeggerà?
“Non ci ho ancora pensato, sto ricevendo tantissimi messaggi da amici e da tante persone. È un riconoscimento che per me ha tanto valore, mi creda, arriva in un periodo non facile e da un grande presidente. Questo mi fa ancora più onore”.
Tra i 25 insigniti di questo titolo c’è anche John Elkann. Che cosa condivide con questo imprenditore?
“Io sono di Bergamo, tifo Atalanta, non sono della Juve. Su questo campo tifiamo squadre diverse, è bene rimarcarlo”. E ride divertito.
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