I banchi con le rotelle, lo hanno detto tutti i giornali, si sono dimostrati inefficaci per la lotta al contagio da Coronavirus all’interno delle strutture scolastiche. Parlando di sicurezza nell’adottare soluzioni non esiste il paragone, né dal punto di vista dei costi né soprattutto dal punto di vista dei risultati: in un periodo in cui si fa leva sulla sicurezza negli ambienti si scoprono soluzioni che esistono in natura e che, applicate nelle aule e nei luoghi al chiuso, trovano impiego con notevole efficacia. Tecnica e tecnologia innovative sono in grado di sanificare in continuo ed in presenza di persone l’aria e le superfici.
Il governo, con il “Decreto Sostegni” (Art. 31 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41) dà il via alle “Misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza Covid-19”.
L’emergenza è sotto controllo, ma non bisogna abbassare la guardia e le misure da adottare, oggi, possono essere prese con cognizione di causa.
Sappiamo tutti, quanto sia importante, rispettare le norme di sicurezza e quanto questo Coronavirus abbia impattato sulle abitudini sociali. Per i nostri ragazzi e per la sicurezza di studenti, docenti e personale nelle scuole di tutta Italia è stato finalmente aperto un capitolo che dà spazio a soluzioni innovative con dispositivi di aereazione e ventilazione.
Come garantire, quindi, a studenti, a docenti e a tutto il personale di respirare aria salubre, nella scuola ed in piena sicurezza?
Il Ministero dell’Istruzione comunica che vi è un fondo ulteriore di 150 milioni di euro indirizzati alla diminuzione della diffusione e contenimento da contagio COVID -19. L’incremento è volto a consentire alle Istituzioni scolastiche di attuare tutte le misure di intervento necessarie a garantire la sicurezza negli ambienti scolastici, tramite la dotazione di materiale e strumenti di sicurezza, il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali.
La sicurezza e la salubrità dell’ambiente scolastico stanno a cuore a CMC Ventilazione. Grazie a ricerca ed impegno è nato un brand che introduce sul mercato soluzioni versatili che sfruttano la tecnologia al fotoplasma: AirLibra. Sicurezza e salubrità negli ambienti scolastici non sono più un problema e lo si può ottenere in forma continua ed in presenza di persone. Dispositivi silenziosi e dalle dimensioni di un foglio da lettera per coprire fino a 100 mq, ideali per l’aula scolastica, si arriva a dispositivi intelligenti che possono essere introdotti nell’impianto di ventilazione centralizzato di una nuova struttura oppure anche in quella già esistente.
La sanificazione non è più un’incognita e gli ambienti possono essere depurati sia dalle sostanze volatili di grande dimensione (pollini e polveri) sia da quelle di dimensioni ridotte come le micropolveri, i gas inquinanti, i virus e i batteri. Il cuore di AirLibra è il fotoplasma!
Cosa è il fotoplasma? E’ una miscela eco-friendly, controllata e certificata che abbatte la propagazione di agenti contaminanti nell’aria e sulle superfici. Una garanzia di sicurezza continua.
CMC Ventilazione, da oltre 50 anni presente sul mercato, ha introdotto soluzioni al fotoplasma già in tempi in cui i Coronavirus non erano un problema così diffuso. Le sue applicazioni spaziano dall’applicazione nel residenziale (casa, ufficio, ristoranti, negozi e botteghe) ai grandi impianti di ventilazione di industrie, centri commerciali, scuole, ospedali ed aeroporti.
Da sempre CMC Ventilazione applica, studia e diffonde soluzioni per il trattamento, il trasporto e la sanificazione dell’aria. Una garanzia nel suo settore.
La qualità dell’aria non può essere migliorata riducendo la quantità di persone nelle classi o aprendo le finestre. Virus, batteri ed inquinamento restano!
Le misure igieniche sinora sostenute non si sono rivelate efficaci al 100%. Le scuole hanno affrontato un periodo molto difficile al punto di togliere la presenza in aula degli studenti.
Lo sforzo dei governi ha scaturito l’introduzione e il sostegno di soluzioni fisiche quali mascherine e gel battericidi per diminuire la diffusione dei virus. In effetti i risultati ci sono stati ma con questi interventi non viene impedita la contaminazione più diffusa e pericolosa: la contaminazione aerea. I germi vengono rilasciati nell’aria mentre si parla, mentre si respira e durante la presenza di persone in un qualunque ambiente chiuso. Le aule scolastiche sono un esempio emblematico per la lunga presenza di studenti e personale scolastico. Il normale consumo dell’ossigeno nell’aria con la respirazione, provoca il formarsi di nuvole di goccioline. Ecco perché gli interventi sinora introdotti con mascherine ed antibatterici hanno aiutato la sicurezza abbassando la probabilità di contagio ma non l’effettiva efficacia. Dunque la vera protezione arriva con soluzioni che liberano l’aria dagli agenti contaminanti e, in questo caso, non si parla di probabilità, si parla di efficacia.
Il fotoplasma e le soluzioni AirLibra portano dentro loro tutto ciò che serve in modo scientifico, certificato e sostenibile per la protezione e la sicurezza di un gruppo di persone in un unico ambiente proteggendole in modo individuale.
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