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Sombreno-sedrina

Ciclovia della Val Brembana, la Provincia dedica un tratto a Felice Gimondi

"Siamo qui per onorare una promessa che avevamo fatto nel 2019 in occasione dell’inaugurazione di questo tracciato" ha spiegato il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli

La Valle Brembana rappresenta per certi versi uno dei luoghi più cari a Felice Gimondi. Dai primi passi compiuti a Sedrina agli anni trascorsi nella dimora di Paladina, ha accompagnato il campione bergamasco lungo tutta la sua carriera rimanendo sempre un luogo a cui far riferimento.

Centro nevralgico per il ciclismo bergamasco, la valle potrà mantenere vivo il ricordo del suo fuoriclasse grazie alla pista ciclopedonale che unisce la frazione di Sombreno al paese natale di Gimondi percorrendo il tracciato dell’ex ferrovia.

La tratta è stata infatti ufficialmente intitolata nella mattinata di lunedì 31 maggio al tre volte vincitore del Giro d’Italia, un omaggio semplice che però ha confermato ancora una volta l’amore che univa Gimondi al suo territorio.

“Siamo qui per onorare una promessa che avevamo fatto nel 2019 in occasione dell’inaugurazione di questo tracciato – ha spiegato il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli – Un impegno che, dopo i mesi difficili ci tenevamo a mantenere scoprendo la stele che rappresenta l’affetto, la riconoscenza, la stima di tutto il popolo
bergamasco per questo grande campione, che proprio lungo questo tratto è nato e ha vissuto. Un uomo che ha saputo affermarsi nello sport non soltanto per le sue numerose vittorie, ma
anche per il modo in cui affrontava le competizioni. Grazie alla collaborazione fra vari enti abbiamo avuto modo di recuperare questo segmento e di offrire a tutti l’opportunità di conoscere la bellezza offerta da questi luoghi”.

Generoso in gara quanto nella vita di tutti i giorni, Gimondi è stato per giovani ciclisti un esempio da imitare, ma soprattutto un mito da inseguire. Fra coloro che hanno provato a ripercorrere le sue orme spiccano i nomi di Ivan Gotti e del commissario tecnico Davide Cassani che, seguendo i consigli dell’ex campione del mondo, hanno avuto modo di spiccare il volo nel mondo delle due ruote.

ciclovia val brembana gimondi

“Io mi sono innamorato del ciclismo grazie a Gimondi che è sempre rimasto un idolo per me, anche dopo che ha smesso – ha sottolineato il numero uno della Nazionale Italiana -. Da ragazzino volevo diventare come lui anche perché è sempre stato una figura di riferimento per chi come me ha iniziato a gareggiare negli anni Settanta complice la tenacia e il coraggio che gli ha permesso di affrontare un ‘cannibale’ come Eddy Merckx. Sono quindi particolarmente felice che un territorio come questo possa dedicare una così bella ciclabile a Felice, una struttura che perterrà a tutti di godersi questo sport in totale sicurezza”.

La cerimonia  ha visto la partecipazione della vicepresidente federale Norma Gimondi, del questore Maurizio Auriemma, del presidente della Comunità Montana Valle Brembana Jonathan Lobati e di diversi sindaci della zona.

Un’occasione per annunciare l’inaugurazione di un percorso ciclabile ad Almè dedicato alla vittoria del Tour de France 1965, ma anche per sottolineare ulteriormente l’importanza della viabilità sostenibile in questa fase di ripartenza”.

“Ringrazio la Provincia e i sindaci per aver offerto questo tributo a mio papà che, già trent’anni fa aveva condiviso con monsignor Mansueto Caglioni l’idea di realizzare una ciclabile per la Val Brembana – ha aggiunto la figlia del campione orobico -. Questa infrastruttura non dovrà esser soltanto un luogo di divertimento dove i ragazzini possano avvicinarsi a una passione sana, quanto faticosa come questa, ma anche di comprendere il rispetto verso tutti gli utenti della strada”.

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