L’idea è quella di sostenere alcune delle categorie bergamasche più colpite dalla crisi, in particolare bar e pasticcerie. Come? Dando vita ad una vera e propria catena solidale che terminerà il 20 luglio.
A raccontare il progetto è Sofia Goggia, la campionessa di sci che Lactis ha scelto come testimonial per la campagna. L’azienda casearia di Albano Sant’Alessandro “donerà latte per oltre 100 cappuccini ad oltre 500 bar di Bergamo e provincia – spiega la fuoriclasse bergamasca -. Con questo latte, ogni barista potrà decidere di offrire ai propri clienti un cappuccino sospeso”.
L’iniziativa prende spunto dall’usanza del ‘caffè sospeso’ napoletano che permette a chi non ha la possibilità economica di bere un caffè al bar, di prenderlo comunque grazie a qualcuno che ne ha pagato in precedenza uno in più. “In più – aggiunge Sofia – ogni cliente del bar che vorrà continuare la catena, potrà pagare due cappuccini, lasciando il secondo ‘sospeso’ per il cliente successivo”.
I bar e le pasticcerie bergamasche che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili dalla vetrofania esposta e dal cavalierato all’interno. Con gli hashtag #bergamonelcuore #cappuccinosospesolactis e il tag alla pagina ufficiale @lactis_official, ogni cliente può condividere sui social la propria esperienza.
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