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Lettere

La lettera

“Nell’anno del Covid, costretti a cambiare 4 medici di base in 12 mesi”

Un cittadino di Seriate racconta e denuncia la sua odissea da un medico di base all'altro in attesa che venga definito quello definitivo, dopo che il proprio medico di famiglia è andato in pensione.

Una lettera che denuncia la situazione dei medici di base e il loro servizio in un anno particolare per la terra bergamasca. 

Buongiorno, sono un cittadino di Seriate e con la mia famiglia di 5 persone siamo ex pazienti di un medico di base “storico” andato in pensione.

Circa un anno fa ci venne assegnata temporaneamente una giovane dottoressa che esercitò la funzione per qualche mese seguita da un giovane medico, molto bravo ed attento alle necessità dei pazienti, che restò anche lui per alcuni mesi. Nel febbraio del 2021 ci venne assegnata una nuova dottoressa, sempre molto giovane, che ha già finito di esercitare giusto nei giorni scorsi.

Al termine di questo continuo ricambio di personale medico ci viene recapitata (non a tutti i pazienti, alla mia famiglia le comunicazioni non arrivano da ATS….) questa lettera con la quale tutti i pazienti che si trovano nella nostra situazione vengono dirottati su un servizio di guardia medica.

Preciso che per tutto questo periodo siamo stati invitati a non chiedere il cambio del medico in quanto la funzione definitiva sarebbe stata assegnata quanto prima ed ora, andando nel proprio fascicolo sanitario, il cittadino trova la funzione di “sostituzione medico” bloccata.
Quello che mi chiedo è come si possa essere arrivati a questo punto, come possa un sistema regionale essere così allo sbando e privo di visione prospettica da rimanere scoperto in maniera così grave in ruoli di pubblica assistenza che i cittadini pagano con le loro tasse e che spesso sono determinanti per un servizio di sorveglianza e cura adeguato.

Io credo che non ci siano attenuanti date dall’emergenza sanitaria attuale, il problema dei medici di base è annoso e trovo davvero disdicevole che una regione come la Lombardia possa essere caduta così in basso nell’erogazione di un servizio pubblico che sarebbe dovuto. L’eccellenza, a quanto pare, è a disposizione di chi se la può permettere.

Ringrazio per l’attenzione

Lettera firmata

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