• Abbonati
La presentazione

L’Atalanta a caccia dell’ultimo traguardo: col Milan in palio c’è il secondo posto

Contro i rossoneri, che cercano un piazzamento in Champions, Gasperini si gioca l'ennesimo record

Ultima partita di campionato questa sera, con l’Atalanta che riceve al Gewiss Stadium il Milan. Si tratta di un match certamente più importante per i rossoneri che per la Dea, visto che gli uomini di Pioli si giocano l’accesso alla prossima edizione della Champions League, competizione alla quale invece i Gasp Boys sono già qualificati.

Ciò non toglie che la formazione atalantina vorrà certamente vincere la gara, non foss’altro che per raggiungere il definitivo secondo posto in classifica, risultato mai ottenuto in 114 anni di storia.
L’Atalanta affronta questo impegno dopo la delusione patita in settimana per la sconfitta nella finale di Coppa Italia. C’era molta attesa e speranza, fors’anche troppa, ma alla fine le cose non sono andate per il verso giusto.

Tutto questo significa probabilmente che alla Dea manca ancora qualcosina per poter essere in grado di vincere un trofeo e lo si è visto soprattutto durante il secondo tempo nel quale, onestamente, la Juventus ha giocato meglio mentre i nerazzurri sono vistosamente calati dopo una buonissima prima parte di gara.

Non è certamente facile “resettare” dopo una sconfitta così, ma l’impegno che attende l’Atalanta oggi lo richiede necessariamente. La formazione rossonera, nonostante un girone di ritorno molto al di sotto di quanto fatto vedere all’andata, resta comunque ottima e, anche senza Ibra, è composta da giocatori in grado di mettere in difficoltà chiunque.

Sinceramente sono però fiducioso nel fatto che l’Atalanta possa uscire vittoriosa da questo scontro, rendendo così inutile, per la conquista della seconda piazza, qualsiasi incrocio di risultati nelle altre partite: arbitri solo di noi stessi, come dice Gasperini. Chiaro che non sarà facile, ma la voglia di riscatto dei giocatori atalantini penso possa fare la differenza.

Le due formazioni si affrontano sul terreno di Bergamo, in serie A, per la 61ma volta: fino ad ora 14 vittorie nerazzurre, 24 rossonere e 22 pareggi. Tenendo conto anche degli incontri giocati a San Siro (compreso il match di andata) le vittorie milaniste salgono a 53, quelle atalantine a 25 ed i pareggi diventano 43.

L’ultimo successo rossonero a Bergamo è quello del campionato 2018-2019 quando una doppietta di Piatek ed un gol di Calhanoglu ribaltarono l’iniziale vantaggio di Freuler per l’1-3 finale. Al precedente campionato risale l’ultima divisione della posta, con l’1-1 finale frutto del vantaggio rossonero di Kessie e del pareggio all’ultimo istante di Masiello. Indimenticabile invece l’ultima vittoria nerazzurra sui rivali, ossia quella dello scorso campionato. Nel Christmas match Gomez e compagni umiliarono gli avversari infliggendogli un pesantissimo 5-0 nel quale entrarono nel tabellino dei gol il Papu, Pasalic, Muriel e due volte Ilicic.

Per gli amanti delle statistiche quella suddetta è anche la vittoria più eclatante della Dea sui rossoneri, mentre precedentemente occorreva risalire al 5-2 del lontanissimo 1949-1950. Aggiungo che al Milan non andò giù quella sconfitta ed infatti l’anno seguente si vendicarono vincendo al Brumana per 7-4 nella partita che risulta, ad oggi, quella con il maggior numero di gol segnati tra le due formazioni.

Nella partita d’andata giocata a gennaio al Meazza una grandissima Atalanta, che in quel momento si trovava a 10 punti dal Milan primo in classifica, superò i rossoneri con un travolgente 3-0 frutto delle reti di Romero, Ilicic su rigore e Zapata, ma il punteggio avrebbe potuto essere anche più netto.

In casa nerazzurra Gasperini potrebbe confermare l’undici che ha iniziato la gara con la Juve. Le possibili alternative sono Djimsiti al posto di Palomino e Muriel ad affiancare Zapata, con Pessina in panca.

Mister Pioli sembra orientato ad un assetto offensivo con Saelemaekers, Calhanoglu e Leao alle spalle di Rebic, con Tomori ancora una volta preferito a Romagnoli in difesa.

Moltissimi gli ex della gara, da una parte e dall’altra. Con la maglia milanista ci sono Frank Kessie (30 presenze con la Dea e 6 reti) e Simon Kiaer (solo 5 apparizioni senza reti). Attualmente all’Atalanta invece troviamo Mattia Caldara (sfortunata la sua unica stagione milanista senza alcuna presenza), Mario Pasalic (24 presenze e 5 gol) e Matteo Pessina (nel campionato 2015 nessuna presenza).

Nessun calcolo, nessuna paura: Dea regala ai tuoi tifosi questo fantastico secondo posto.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI