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Storia dei vaccini - 11

Maurice Hilleman e l’MPR, la soluzione per tre malattie

Il dottor Maurice Hilleman è considerato da molti il ​​padre dei vaccini moderni. Nel corso della sua carriera, ha sviluppato molti dei vaccini che oggi vengono raccomandati di routine per i bambini e non solo. Dei 14 vaccini di routine raccomandati dai programmi di vaccinazione statunitensi, a lui se ne devono otto

La storia del vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) inizia con i primi preparati immunizzanti contro il morbillo che furono ottenuti dopo che, nel 1954, Enders aveva scoperto l’agente eziologico e nel 1957 era stato ottenuto il ceppo attenuato Edmonston A.

La vera storia dell’MPR, però, iniziò a partire dal 1971, anno in cui Maurice Hilleman lo ottenne mescolando i virus vivi attenuati responsabili delle tre malattie. L’MPR fu introdotto in Italia all’inizio degli anni Novanta e inizialmente rimase affiancato agli altri tre vaccini monovalenti, finché, con il concludersi del millennio, i preparati monovalenti furono sostituiti definitivamente dal trivalente per meglio rispondere agli obiettivi di eliminazione delle malattie imposti dall’OMS.

Il dottor Maurice Hilleman è considerato da molti il ​​padre dei vaccini moderni. Nel corso della sua carriera, ha sviluppato molti dei vaccini che oggi vengono raccomandati di routine per i bambini e non solo. Dei 14 vaccini di routine raccomandati dai programmi di vaccinazione statunitensi, a lui se ne devono otto; quelli per il morbillo, parotite, epatite A, epatite B, varicella, Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae. Alla fine della sua carriera, il dottor Hilleman ha anche sviluppato il primo vaccino contro un tipo di cancro umano e molto altro ancora. È probabile che il lavoro del dottor Hilleman abbia salvato più vite in tutto il mondo di qualsiasi altro scienziato nella storia.

Maurice Hilleman nacque il 30 agosto 1919 a Miles City, nel Montana. La sorella gemella e la madre di Maurice morirono subito dopo la sua nascita. Il desiderio di sua madre era che sua sorella fosse sepolta tra le sue braccia e che Maurice fosse cresciuto da sua zia e suo zio Bob. Vivere vicino ai suoi fratelli e al padre biologico, Gustav, ha dato a Maurice un’esperienza diversa da quella dei suoi fratelli maggiori. Il suo padre adottivo, Bob, era più aperto di Gustav e questo probabilmente ha permesso più spazio per la curiosità e all’intelletto di Maurice di espandersi. Già da ragazzo Maurice, infatti, ha mostrato una forte attitudine per la scienza.

Maurice si diplomò al liceo nel 1937 e ottenne una borsa di studio per il Montana State College (ora Montana State University). Si è laureato in chimica e microbiologia e nel 1941 e ha approfondito la sua formazione presso l’Università di Chicago, dove ha studiato la clamidia, una comune malattia a trasmissione sessuale. All’inizio degli anni Quaranta si credeva che la clamidia fosse causata da un virus, ma attraverso il suo lavoro di dottorato, Hilleman ha stabilito che essa era effettivamente causata da un batterio, il che significava che poteva essere trattata con antibiotici. In seguito, insieme a uno dei suoi professori, ha tenuto il primo corso, fino ad allora mai offerto, in virologia presso l’Università di Chicago. Nel 1943 sposò Thelma Mason.

Dopo aver completato il suo dottorato di ricerca nel 1944, il dottor Hilleman iniziò a lavorare in una società chiamata ER Squibb & Sons dove sviluppò il suo primo vaccino. Il vaccino protetto contro il virus dell’encefalite giapponese (JE): la causa più comune di encefalite nel mondo. L’infezione da virus JE può portare a gonfiore del cervello e morte. Il vaccino è stato utilizzato per proteggere le truppe statunitensi durante la Seconda guerra mondiale.

Nel 1949, il dottor Hilleman divenne il capo delle malattie respiratorie presso il Walter Reed Army Institute of Research di Washington. Il suo progetto era quello di studiare il virus dell’influenza. Durante questo periodo, ha fatto delle scoperte fondamentali per una migliore comprensione dell’influenza. In primo luogo, ha osservato che il virus dell’influenza subisce dei cambiamenti: a volte, questi sono minimi, ma altre volte possono avere conseguenze drammatiche. Successivamente, i suoi studi divennero noti come “deriva antigenica” riguardo ai cambiamenti minimi, mentre i cambiamenti improvvisi e maggiori divennero noti come “spostamento antigenico”. Il cambiamento antigenico può provocare pandemie perché quasi nessuno al mondo è immune al virus modificato in modo significativo. (Adesso sappiamo tutti bene di cosa parlasse).

In secondo luogo, il dottor Hilleman si rese conto nel 1957 che una pandemia influenzale stava iniziando a Hong Kong, poi sviluppatesi in tutto il mondo e nota come influenza asiatica. È stata così la prima persona nella storia a prevedere una pandemia. Il risultato è stato che Hilleman ha creato un vaccino prima che il virus i propagasse in tutti gli Stati Uniti. Nonostante ciò, si stima che 70.000 decessi negli USA si siano verificati a causa della pandemia. I funzionari della sanità pubblica stimano che il numero di morti negli Stati Uniti avrebbe potuto raggiungere 1 milione se il vaccino del dottor Hilleman non fosse stato disponibile. Per questo sforzo, è stato insignito della Distinguished Service Medal dall’esercito americano.

Alla fine del 1957, poco dopo la nascita di sua figlia Jeryl Lynn, il dottor Hilleman iniziò a lavorare per Merck & Co. per supervisionare la ricerca e lo sviluppo dei vaccini. Rimase alla Merck per il resto della sua carriera. Purtroppo, sua moglie, Thelma, morì nel 1963. Il dottor Hilleman sposò Lorraine Witmer l’anno successivo, da lei ha avuto una figlia, Kirsten, nel 1965. Mentre era alla Merck, il dottor Hilleman ha sviluppato vaccini gli otto vaccini sopra nominati; fu anche la prima persona a combinare i vaccini virali, creando, per l’appunto, il vaccino trivalente e permettendo ai bambini di essere protetti da tre malattie contemporaneamente.

La storia del vaccino contro la parotite è unica perché il dottor Hilleman ha isolato il virus da sua figlia, Jeryl Lynn, quando contrasse la parotite nel 1963. Indebolendo il virus della parotite che aveva ottenuto da Jeryl Lynn, è stato in grado di creare un vaccino contro la malattia. Lo stesso ceppo di virus viene utilizzato ancora oggi per produrre il vaccino contro la parotite: si chiama ceppo Jeryl Lynn.

Mentre era alla Merck, il dottor Hilleman ha lavorato con i colleghi per creare due versioni del vaccino contro l’epatite B. Quando è riuscito nel suo scopo, il dottor Hilleman è diventato la prima persona a sviluppare un vaccino contro un virus che causa il cancro al fegato nelle persone.

Il dottor Hilleman si è ritirato dalla Merck nel 1984 all’età di 65 anni poiché questa era l’età pensionabile stabilita dalle regole aziendali, ma negli anni successivi al suo pensionamento ha continuato a contribuire alla scienza come consulente e mentore per coloro che ancora lavorano per impedire alle malattie infettive di danneggiare o uccidere persone in tutto il mondo. Ad esempio, durante questo periodo, il dottor Hilleman è stato consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Nel 1988, il presidente Ronald Reagan gli ha conferito la National Medal of Science, il più alto riconoscimento scientifico assegnato negli Stati Uniti. A parte i premi e gli onori ricevuti nella sua lunga carriera, molti colleghi fecero notare come il dottor Hilleman sia sempre stato più interessato a prevenire le malattie che a essere riconosciuto per i suoi sforzi. Molte persone non hanno familiarità con il nome del dottor Hilleman, nonostante il fatto che il suo lavoro abbia avuto un impatto diretto sulle loro vite. Si stima che il lavoro del dottor Hilleman salverà circa otto milioni di vite ogni anno.

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