La disoccupazione giovanile è un tema che, purtroppo, anche in una Provincia “storicamente laboriosa” come quella di Bergamo, continua a destare preoccupazione.
Nel 2020 l’impatto dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni sul mercato del lavoro è stato significativo, in particolare per le fasce più giovani con un tasso di disoccupazione che, secondo i dati pubblicati dalla Camera di Commercio di Bergamo a marzo 2021, si attesa al 12,7% per i giovani attivi tra i 15 e i 24 anni, in uno scenario nazionale caratterizzato da un tasso di disoccupazione giovanile del 31,4%, che colloca l’Italia fra i peggiori Paesi europei dopo Grecia e Spagna.
A questo dato, si aggiunge la crescita dei Neet (acronimo di Not in education, employment or training), ovvero dei giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano perché disoccupati o inattivi, né partecipano a corsi di istruzione o formazione professionale, che a Bergamo e Provincia rappresentano il 18,3% dei giovani di questa fascia d’età, rispetto da un tasso di incidenza lombardo del 17,4% e ad un tasso nazionale del 23,3% (fonte: CCIAA di Bergamo, fine aprile 2021).
Il fenomeno Neet nel nostro territorio registra nell’ultimo anno un aumento significativo, con un balzo del 21% rispetto ai dati del 2019 e una maggiore crescita della componente maschile rispetto alla variazione di quella femminile.
Come ha pubblicamente affermato il presidente della Camera di Commercio di Bergamo Carlo Mazzoleni: “Preoccupa l’aumento dei Neet, con percentuali peggiori per Bergamo rispetto alla Lombardia. È il segnale che i giovani trovano crescenti difficoltà all’ingresso, come dimostra anche il lieve aumento del loro tasso di disoccupazione. Questo fenomeno va gestito con misure più efficaci a contrasto della dispersione scolastica, con attività di orientamento e avvicinando i percorsi formativi alle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro.”
Confcooperative Bergamo è costantemente orientata su più livelli territoriali a individuare delle soluzioni che possano scardinare il fenomeno della disoccupazione giovanile e dei Neet, coinvolgendo le cooperative associate in percorsi di sensibilizzazione e progetti dedicati. Inoltre, il suo centro servizi di riferimento, CSA Coesi, promuove il tema della formazione e dell’apprendimento continuo quale strumento strategico di potenziamento delle risorse umane, offrendo anche percorsi formativi nell’ambito dei contratti di apprendistato.
Fra le diverse attività in corso, Confcooperative Bergamo e CSA Coesi sono partner e supporter, insieme a una trentina di enti locali, cooperative sociali e aziende del territorio, del progetto “Job Shuttle – Una navetta verso il lavoro” promosso da Mestieri Lombardia filiali di Albino, Brembate di Sopra e Treviglio e finanziato da Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, tramite il bando “Bando Orientamento Formazione Lavoro”.
Nel corso del 2020 hanno preso il via le attività del progetto, con la mission di mettere a disposizione dei ragazzi fino a 29 anni, un nuovo modello di ricerca e accompagnamento al lavoro, molto più divertente, dinamico, innovativo, coinvolgente e interattivo rispetto alle ordinarie attività di orientamento al lavoro.
Dopo l’avvio dei primi gruppi di orientamento, tramite le piattaforme di videochiamata e di teamworking, nella successiva fase di avvicinamento al lavoro dei partecipanti, lo staff di Job Shuttle ha intercettato un’opportunità di inserimento lavorativo presso OTO Agency, giovane e dinamica realtà bergamasca, inserita tra i migliori professionisti italiani del digital marketing dalla rivista Forbes Francia. Ne è nata una collaborazione che è sfociata nell’organizzazione della OTO Academy, un percorso di formazione gratuito in ambito del digital marketing dedicato ai ragazzi che si vogliono avvicinare al mondo del lavoro, tenuto da professionisti del settore con un percorso di crescita personalizzato.
L’Academy prevede una raccolta di candidature entro l’11 giugno 2021 e si svilupperà tra luglio e settembre alternando formazione in presenza e on-line, nel rispetto delle contingenti misure di anti-contagio. Verranno in seguito previsti momenti di training on the job per dare la possibilità ai partecipanti di mettere in pratica le conoscenze acquisite. L’Academy vedrà il contributo di Confcooperative Bergamo e di CSA Coesi, che metteranno a disposizione le aule formative e forniranno il supporto tecnico specialistico per la certificazione finale delle competenze.
Per chi fosse interessato ad approfondire il progetto “Job Shuttle”, giovedì 20 maggio è stato realizzato un Webinar di presentazione che è disponibile sui canali social Facebook (link: https://www.facebook.com/jobshuttle) e Youtube (link: https://www.youtube.com/channel/UChQC9py-wr05XQSt-HW6ALw).
Se si considera che la Guida sull’Orientamento della Camera di Commercio di Bergamo di ottobre 2020 ha rilevato che “i tre indirizzi di diploma di scuola secondaria superiore più richiesti nei prossimi anni dalle imprese italiane saranno Amministrazione, finanza e marketing”, in termini occupazionali OTO Academy può far nascere interessanti opportunità.
“Riteniamo che iniziative come possano contribuire in concreto a riallineare la domanda e l’offerta di competenze sul mercato del lavoro” sottolinea Giuseppe Guerini presidente di Confcooperative Bergamo “partendo fin dalla fase di orientamento che, se ben curata, può consentire ai giovani di saper cogliere, fra infinite possibilità, quelle su cui costruire la propria traiettoria professionale, in linea con gli sbocchi occupazionali più richiesti.
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