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Per le pmi

Gruppo tessili e moda di Confindustria Bergamo: digitalizzazione a 360 gradi per sostenere il rilancio

È questo uno degli obiettivi del tavolo di lavoro lanciato dal Gruppo di Confindustria Bergamo (96 imprese per 6000 dipendenti) che, alla luce di un 2020 difficile e un inizio 2021 caratterizzato da mercati ancora deboli.

Gli imprenditori del tessile e della moda puntano anche su marketing digitale e social media per consolidare la ripartenza del settore.

È questo uno degli obiettivi del tavolo di lavoro lanciato dal Gruppo di Confindustria Bergamo (96 imprese per 6000 dipendenti) che, alla luce di un 2020 difficile e un inizio 2021 caratterizzato da mercati ancora deboli, ha messo a punto fra le azioni per il rilancio anche un progetto per accompagnare le pmi verso la digitalizzazione delle attività di marketing e dei canali di vendita con il massimo sfruttamento delle potenzialità offerte dai social media e dall’e-commerce.

“L’opportunità – sottolinea Chiara Ferraris, presidente del Gruppo Tessili e Moda di Confindustria Bergamoriguarda tutta la filiera che, nella nostra provincia, comprende il tessile tradizionale e quello tecnico, passando dalla filatura alla tintoria, al confezionamento fino alla distribuzione. Durante la pandemia le aziende tessili che avevano già adottato strumenti digitali si sono trovate fortemente avvantaggiate. Inoltre, anche chi non si rivolge al consumatore finale può investire in soluzioni digitali per migliorare la gestione dei propri processi e rendere più efficace la relazione con un cliente sempre più esigente e alla ricerca di risposte immediate”.

“La partecipazione – sottolinea Lucio Mistri, consigliere del Gruppo, scelto dalla presidente per coordinare il tavolo di lavoro – è aperta a tutte le aziende associate che vogliano portare il proprio contributo in ambito digitale ed e-commerce o siano in cerca di spunti per impostare piani in questa direzione. Io metterò a disposizione la mia esperienza maturata in questi anni nel settore più a valle della nostra filiera con il target principale del mondo giovanile, così fortemente sensibile all’utilizzo dei canali digitali”.

Base di partenza sarà l’autodiagnosi digitale, offerta alle associate attraverso gli assessment del Digital Innovation Hub. Ci sono inoltre importanti risorse finanziarie, parzialmente a fondo perduto, messe a disposizione da Regione Lombardia a seguito del recente stanziamento da parte della Giunta per favorire l’utilizzo delle tecnologie 4.0 ed i canali digitali da parte delle pmi, nonché lo sviluppo digitale delle soluzioni logistiche e dell’approccio omni-canale all’attività di vendita.

In particolare, i “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021 Misura A” e il bando “E-commerce” sono orientati alle medie e piccole imprese che intendano sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e internazionale incentivando l’accesso a piattaforme cross border sia verso il business che verso il consumatore finale e a sistemi di e-commerce proprietari con siti o applicazioni.

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