• Abbonati
Il corso

Educazione stradale e sicurezza, a Scanzorosciate 150 bambini “patentati”

Il percorso di educazione stradale ha visto nel corso dell'anno gli agenti di Polizia Locale impegnati in alcune lezioni frontali nelle scuole, durante le quali hanno spiegato ai più piccoli le norme e la segnaletica principale.

Sono circa 150 i bambini delle scuole primarie (classi 4ª e 5ª) che hanno superato l’esame finale del percorso di educazione stradale e ricevuto il patentino. Dopo alcuni incontri nel corso dell’anno scolastico, tra ieri e oggi si sono svolte le prove su strada, anzi su piazza, visto che proprio lo spazio di Piazza della Costituzione, davanti al Municipio, ha visto i giovanissimi conducenti di bici affrontare percorsi con la segnaletica stradale.

“Da anni in collaborazione con la Polizia Locale portiamo avanti questo progetto di educazione stradale nelle scuole – spiega il Sindaco Davide Casati – con l’obiettivo di educare i bambini ed i ragazzi a muoversi in sicurezza sul territorio e formare quindi futuri conducenti attenti alla sicurezza su strada”.

“Insegniamo le regole della strada ma non solo – spiega il commissario della Polizia Locale Marco Carrara -; vogliamo educare i ragazzi all’uso consapevole dei mezzi, che oggi sono principalmente le biciclette, ma domani saranno verosimilmente le auto e moto. Anche l’autonomia di movimento in spazi sicuri e protetti è importante per i più piccoli, e il percorso casa-scuola è una bella occasione per sperimentare le prime forme di indipendenza”.

Il percorso di educazione stradale ha visto nel corso dell’anno gli agenti di Polizia Locale impegnati in alcune lezioni frontali nelle scuole, durante le quali hanno spiegato ai più piccoli le norme e la segnaletica principale; nel corso di alcune uscite poi, gli insegnamenti sono stati messi in pratica su strada, per far conoscere il territorio del Comune e sviluppare consapevolezza delle regole come pedoni, ciclisti e passeggeri.

educazione stradale scanzorosciate

L’esame finale in bicicletta ha sancito la fine del percorso, con la consegna a ciascun bambino di un ‘patentino’, ovvero un attestato di competenza in circolazione stradale, sul quale è riportato un promemoria: “Ricorda che non è da considerare ‘bravo’ o ‘abile’ chi cammina o guida spericolatamente, chi compie acrobazie sulla sua bicicletta, o chi sfida a piedi le correnti veloci di traffico, ma è bravo e abile chi conosce e mette in pratica le regole della circolazione stradale e chi ha rispetto per gli altri utenti della strada”.

educazione stradale scanzorosciate

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI