Proseguono i controlli volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in pianura bergamasca; i carabinieri della Compagnia di Treviglio nella notte tra mercoledì e giovedì hanno tratto in arresto il 42enne, di origine marocchina in Italia senza fissa dimora, poiché trovato in possesso di oltre 90 grammi di cocaina.
I militari della sezione Radiomobile hanno intimato l’alt alla Volkswagen Passat familiare condotta dall’uomo che percorreva la SP 591 in direzione di Zanica e che, ignorando l’invito a fermarsi, ha accelerato tentando la fuga zigzagando pericolosamente tra le vetture in transito.
Al culmine dell’inseguimento protrattosi fino a Grassobbio, l’uomo ha sfondato con l’auto la sbarra di accesso posta a protezione di una strada campestre, proseguendo la sua fuga nei campi dove, a causa del fondo scivoloso, ha perso il controllo della vettura finendo la sua corsa in un canale irriguo. Nonostante il tentativo di disfarsi dello stupefacente e di darsi alla fuga a piedi, i militari sono riusciti a bloccarlo recuperando la droga suddivisa in diversi involucri, un bilancino di precisione e denaro contante per un importo pari a 770 euro, tutto posto in sequestro.
L’arrestato ha a suo carico condanne per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti con divieto di ritorno nei comuni di Bergamo e Stezzano emessi proprio il primo giorno del mese di maggio di quest’anno.
Sequestrata anche la vettura che da accertamenti è risultata radiata d’ufficio dai pubblici registri poiché intestata ad un prestanome di origine rumena.
Dopo le formalità di rito, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Treviglio in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.
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