La nuova modalità introdotta dal Comune di Bergamo ed Aprica nel mese di febbraio, che prevede l’utilizzo dei nuovi sacchi codificati per i rifiuti indifferenziati e gli imballaggi in plastica, ha migliorato la qualità della raccolta differenziata.
Questo è, in definitiva, il quadro riguardo alla situazione sul nuovo sistema di raccolta a sacchi codificati, presentato nella mattinata di martedì 11 maggio alla presenza dell’assessore all’ambiente Stefano Zenoni, Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica, e Renato Pennacchia, responsabile del coordinamento movimenti di Aprica, insieme ai rappresentanti di IPSOS.
Aumentate inoltre a Bergamo le percentuali di differenziazione che sono passate da un 71,8% nel primo quadrimestre 2020 (73,1% raccolta differenziata al 31/12/2020) ad una percentuale media progressiva in rialzo che si attesta al 76,5% nel primo quadrimestre del 2021, raggiungendo nel mese di aprile il 77,7%. Il significativo aumento delle frazioni di rifiuti differenziati è stato accompagnato da un progressivo calo dei quantitativi di rifiuti urbani prodotti, conseguenza della situazione di emergenza sanitaria.
Sono state comunicate anche importanti. I sacchi gialli da 110 lt per imballaggi in plastica, infatti, verranno sostituiti da medesimi sacchi con la saldatura laterale e non più sul fondo, per cercare di dare una soluzione alle segnalazioni relative a “rotture” dei sacchi. Anche i sacchi da 40 lt per l’indifferenziato subiranno modifiche: verranno sostituiti da nuovi sacchi avente uno spessore maggiore, di colore leggermente più scuro. Saranno, quindi, più resistenti.
Si stima che tra due settimane verranno consegnati i primi quantitativi e sicuramente dal mese di giugno si procederà con la nuova fornitura che integrerà quella precedente fino ad esaurimento.
Diventa inoltre più sostenibile il parco automezzi a disposizione di Aprica, società del Gruppo A2A, a Bergamo che può ora contare 12 mezzi elettrici sui 168 totali (il 22% sono euro 6, il 35% sono euro 5, il 28% euro 0-4, il 8% sono alimentati a Metano (bifuel), il 7% sono elettrici).
I risultati sono stati confermati anche dall’indagine di Customer satisfaction condotta da Ipsos a fine 2020 su un campione di 1.000 utenze domestiche e 300 utenze commerciali della quale riportiamo di seguito una breve sintesi.
Per quanto riguarda il target utenze domestiche, la valutazione globale per Aprica è in crescita e passa da un voto medio di 7,84 nel 2018 a un 7,95 (in crescita anche la soddisfazione delle utenze commerciali, che passa da 7,53 a 7,82). Cresce leggermente la soddisfazione per la pulizia di strade e marciapiedi, con un voto pari a 7,47 (contro 7,44) crescita che si nota anche per le utenze commerciali (7,55 contro 7,07). Particolarmente apprezzati sono la pulizia dei portici (7,68) e dei parchi (7,67).
La soddisfazione per il servizio di raccolta dei rifiuti ottiene un voto pari a 7,95, che arriva a 8,21 per le utenze commerciali. Tra gli aspetti specifici, gli orari di raccolta ottengono un voto medio che supera l’8. Circa il 65% degli intervistati ha utilizzato la piattaforma ecologica di Aprica esprimendo un voto di soddisfazione molto elevato (8,27). I cittadini di Bergamo si ritengono molto bene informati circa le modalità di differenziazione dei rifiuti e sui giorni di ritiro.
Valutazioni stabile per quanto riguarda i cestini stradali (valutazione globale pari a 7,61 contro 7,62 nel 2018). Elevata la soddisfazione per i canali di contatto «tradizionali» – numero verde, sportello, sito internet – anche se per tutti e tre il risultato è in calo rispetto al 2018.
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