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15 e 16 maggio

Giornate FAI di primavera: aprono i gioielli di Romano di Lombardia

Il Gruppo FAI della Bassa Bergamasca, attivo da quasi tre anni sul territorio, ha organizzato le giornate di quest’anno a Romano di Lombardia in collaborazione con il sindaco Sebastian Nicoli, con l’Assessore alla Cultura Chiara Brignoli e il personale dell’Ufficio Cultura del Comune.

Sabato 15 e domenica 16 maggio tornano le giornate FAI di Primavera, il grande evento organizzato dal Fondo Ambiente Italiano in cui luoghi poco conosciuti o solitamente non accessibili al pubblico vengono resi visitabili per l’intero fine settimana dai volontari dell’associazione.

Quest’anno sono 600 in oltre 300 città le aperture di ville e parchi storici, residenze e giardini, castelli, monumenti, aree archeologiche, orti botanici e borghi storici, annunciate nel corso della conferenza stampa svoltasi a Roma lo scorso 6 maggio.

Quella del 2021 è un’edizione molto attesa dopo l’annullamento delle giornate del 2020 a causa della pandemia: si tratterà di un grande ritorno in piazza e dell’occasione per celebrare il rinnovato incontro con l’arte e il territorio dopo mesi difficili, sempre nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

Sarà inoltre l’occasione per presentare al pubblico la nuova visione culturale della Fondazione, che vede nl’ambiente come intreccio indissolubile tra natura e storia e la cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.

Il Gruppo FAI della Bassa Bergamasca, attivo da quasi tre anni sul territorio, ha organizzato le giornate di quest’anno a Romano di Lombardia in collaborazione con il sindaco Sebastian Nicoli, con l’Assessore alla Cultura Chiara Brignoli e il personale dell’Ufficio Cultura del Comune.

Durante queste due giornate sarà possibile ammirare, grazie anche ai racconti esplicativi dei narratori del gruppo, alcuni dei gioielli storico-artistici della città bergamasca.

Si parte con Palazzo Rubini, dimora storica del tenore romanese di fama internazionale Giovan Battista Rubini, un fabbricato a corte in stile neoclassico con annesso giardino all’italiana, oggi sede dell’omonimo museo.

Imperdibile è la visita al celebre dipinto “L’Ultima cena” di Giovan Battista Moroni (1569) e al paliotto ligneo raffigurante la crocifissione realizzato da Gian Battista Caniana (1697), opere entrambe conservate all’interno della Chiesa Prepositurale.

Tra le proposte offerte dal Gruppo, ci sarà anche la possibilità di percorrere un itinerario alla scoperta del centro storico, che comprende la Basilica di San Defendente – edificata nel 1503 e oggetto di successive modifiche nel corso dei secoli – e i vicini Palazzo della Ragione (originaria sede del governo e del tribunale dell’antico borgo) e Portici della Misericordia, eretti nel XV secolo per volontà di Bartolomeo Colleoni e donati alla sua morte al Consorzio della Misericordia, da cui il nome.

Infine, solo per gli iscritti al FAI, sarà accessibile la Collezione privata “Ranghetti Vincenzo”, una raccolta eclettica di 650 opere di pittura e scultura ospitate all’interno di un ex opificio costruito tra Ottocento e Novecento.

giornate fai 2021 bassa

A differenza degli altri anni, i posti saranno limitati e prenotabili esclusivamente on line tramite il sito www.giornatefai.it.

Le visite si svolgeranno dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 per Palazzo Rubini e Collezione Ranghetti mentre dalle 9:00 alle 18:00 per “Chiese, quadri, storie e palazzi di Romano di Lombardia”, un itinerario creato per rispettare al meglio le normative anti-Covid richieste e che si snoda tra la Basilica di San Defendente, la Chiesa Prepositurale ed il Palazzo della Ragione assieme ai Portici della Misericordia. Si ricorda che gli ingressi ai luoghi di culto saranno consentiti in base alle funzioni liturgiche (la Basilica di San Defendente sarà accessibile nella giornata di sabato 15 maggio dalle 9:00 alle 17:30 e nella giornata di domenica 16 maggio dalle 13:00 alle 18:00; mentre gli ingressi alla Chiesa Prepositurale avverranno il sabato dalle 10:15 alle 14:00 e la domenica dalle 12:30 alle 18:00).

Per la visita ai luoghi è richiesto ai partecipanti un contributo minimo di € 3, che dovrà essere versato al momento della prenotazione tramite il sito www.giornatefai.it, dove è possibile reperire tutte le ulteriori informazioni e l’elenco dei luoghi aperti in tutto il territorio nazionale.

Grande la soddisfazione espressa da parte dell’Amministrazione Comunale: la ripartenza si concretizza anche attraverso l’apertura al pubblico dei luoghi di interesse storico, artistico, culturale. Un evidente segno della volontà di investire nella promozione del territorio, che non si esaurirà nell’adesione alle Giornate FAI, ma proseguirà attraverso l’attivazione di un circuito turistico che coinvolgerà anche altri tesori del patrimonio storico e culturale del Comune.

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