• Abbonati
La polemica

“Ammazza le squadre del Sud”: è bufera sull’arbitro bergamasco Paolo Mazzoleni

Il durissimo attacco del presidente del Benevento Vigorito: "Tutta l'Italia tranne Mazzoleni hanno visto che era rigore"

L’arbitro bergamasco Paolo Mazzoleni è nella bufera. Il fischietto orobico è finito al centro di un polverone incredibile nonostante domenica, in Benevento-Cagliari, non fosse nemmeno in campo ad arbitrare. Mazzoleni, infatti, era a guidare l’occhio elettronico dalla sala Var.

Ma cosa è successo? Nel match del Vigorito, in cui si sfidavano due formazioni in piena lotta per la salvezza, il risultato era di 2-1 in favore del Cagliari quando a 4′ dal 90′ c’è stato un contatto nell’area sarda tra Viola e Asamoah. Inizialmente il direttore di gara, Daniele Doveri, ha indicato il dischetto assegnando la massima punizione ai campani, che avrebbero così avuto l’occasione di trovare il pareggio a un passo dal fischio finale. Ma dal Var è arrivata la chiamata di Mazzoleni: “Vieni a rivederle il fallo”.

Quando Doveri è andato al Var ha cambiato idea e tolto il penalty al Benevento, spianando di fatto la strada al Cagliari verso una vittoria che, a tre giornate dal termine del campionato, vale doppio.

Il replay e il fermo immagine non hanno chiarito del tutto il dubbio: Viola è sembrato accentuare la caduta, facendo di tutto per vedersi assegnata la massima punizione, ma il contatto tra le ginocchia del capitano del Benevento e Asamoah c’è stato ed è innegabile.

Rigore
Il contatto nell'area del Cagliari tra Asamoah e Viola

A far scatenare la bufera è stato il presidente dei campani, Oreste Vigorito: “Il rigore? Le immagini dicono quello che hanno visto in tutta Italia, tranne Mazzoleni – sono state le parole durissime del patron dei sanniti nell’intervento in diretta tv a Sky -. Mi sono arrivati tantissimi messaggi, anche da Napoli… dicevano tutti la stessa cosa: quando vogliono ammazzare una squadra del Sud, c’è Mazzoleni al Var. Anche nel primo tempo ci è stato fischiato un fuorigioco inesistente e c’era pure un altro rigore su Caprari”.

“Tutta l’Italia tranne Mazzoleni hanno visto che era rigore – ha aggiunto Vigorito -. Il signor Mazzoleni, col culo su una panchina, non sa neanche guardare la televisione. Questi signori se ne devono andare dal calcio. È una vergogna quello che è successo, adesso mi mandassero dove vogliono. Il mio non è uno sfogo ma una denuncia. Non so neanche se rimarrò nel mondo del calcio”.

La bufera di Benevento nasce da un precedente e da un equivoco. Il precedente è quello di giusto una settimana fa quando l’arbitro Michael Fabbri ha annullato il gol del possibile 2-0 del Napoli contro il Cagliari (che poi ha trovato la rete del pari nel recupero con Nandez), segnato da Osimhen. L’attaccante secondo Fabbri aveva commesso fallo su Godin, e proprio Mazzoleni dalla sala Var aveva avallato la scelta: nessun “chiaro ed evidente errore”, come prescritto dal protocollo, anche se dalle immagini la sensazione che il difensore del Cagliari fosse caduto da solo, senza subire irregolarità, era stata forte.

Il designatore Nicola Rizzoli, a quanto pare, ha ritenuto giusta la decisione di Mazzoleni di non intervenire a Napoli, tanto da riproporlo al Var sette giorni dopo, ancora per una partita decisiva del Cagliari. Il resto è storia nota.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI