Le Olimpiadi sono sempre più vicine e Martina Fidanza è pronta a volare verso Tokyo.
La 21enne di Brembate Sopra si è mostrata ancora una volta in grande forma mettendosi in luce nel corso della quinta edizione dell’International Piceno Sprint Cup e lanciando un importante segnale al commissario tecnico Edoardo Salvoldi.
In grado di sfruttare al meglio il lavoro della compagna di squadra Emanuela Zanetti, la portacolori dell’Isolmant Premac Vittoria è riuscita a imporsi nell’omnium soltanto al termine della corsa a punti che le ha permesso di precedere di tre lunghezze la polacca Lucja Pietrzak e la connazionale Daria Pikulik.
In grado di passare senza grossi problemi da una specialità all’altra, l’azzurra ha saputo tenere alti i colori dell’Italia anche nel time trial fermando il cronometro in 37”440 davanti a Elena Bissolati (37”721).
La giovane orobica ha confermato infine tutta la propria versatilità completando la due giorni marchigiana con un secondo posto nel keirin e un terzo nell’amato scratch, disciplina della quale è campionessa europea in carica.
Il cemento del Velodromo “Monticelli” di Ascoli Piceno ha offerto ottime soddisfazioni al ciclismo bergamasco anche in campo maschile dove si sono contraddistinti Stefano Moro e Davide Plebani (Biesse Arvedi Cycling) che proveranno nelle prossime settimane a strappare un posto per la rassegna a cinque cerchi.
Il 23enne di Fontanella è apparso in ripresa dopo un inizio di stagione complesso sfiorando il successo in volata nello scratch, mentre il compagno di squadra si è dovuto accontentare della piazza d’onore nella corsa a punti vinta da Michele Scartezzini.
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