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Mobilize

Arriva a Bergamo il primo car sharing elettrico al 100%

Il servizio, presentato dal sindaco Giorgio Gori, partirà dal mese di giugno, insieme alla app collegata

Si chiama Mobilize, la business unit della casa automobilistica Renault che vuole costruire tutti quei servizi che vanno oltre all’automobile. Cento per cento elettrico, Mobilize sbarca per la prima volta in Italia, partendo proprio da Bergamo, con il car sharing.

“Si tratta di un primato per la nostra città e per Renault e siamo molto felici di ospitare la partenza di questo nuovo servizio – ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, presente, insieme all’assessore alla mobilità e ambiente Stefano Zenoni, alla presentazione – Si tratta di un progetto innovativo che va di pari passo alle politiche dell’amministrazione di salvaguardia dell’ambiente e di sostenibilità”.

Renault a Bergamo inaugurerà un nuovo modo di concepire e utilizzare l’automobile. “Dalla proprietà dell’auto al suo ‘solo’ utilizzo e in totale armonia con l’ambiente”, ha sottolineato Vincent Carre, Car-Sharing Operations Director di Mobilize, in diretta da Parigi.

zoe renault

Saranno 45 le auto Renault modello “Zoe” che saranno distribuite tra Bergamo e i comuni di Lallio, Seriate, Orio al Serio e Brembate che hanno aderito: 35 in città e 10 nei comuni limitrofi.

Si partirà dal mese di giugno e verranno installate a Bergamo e nei comuni  20 basi del car sharing  per il ritiro e la riconsegna dell’auto che saranno sanificate da un’azienda bergamasca Framar, mentre la concessionaria che gestirà le auto Renault sarà la Oberti.

Il car sharing definito “station based” prevede l’obbligo di restituire la vettura nella stessa stazione di ritiro con posti per il parcheggio dedicati. Le basi bergamasche saranno in prossimità di diversi punti di interesse come la stazione, lo stadio, le piscine Italcementi, il teatro Creberg, l’ospedale, la funicolare in città bassa, il rondò dell’autostrada, la fermata Teb di Borgo Palazzo e il polo di Caniana dell’Università degli Studi di Bergamo.

Tutto verrà gestito da un’apposita app (attiva dal mese di giugno con il servizio stesso) con cui si potrà verificare la disponibilità dell’auto, prenotarla e aprirla e chiuderla (funziona da chiave). Essendo elettriche, le auto avranno poi accesso a parcheggi gratuiti, corsie preferenziali e accesso ZTL.

Si potrà utilizzarle anche per viaggi medio-lunghi nel corso della giornata, a patto di riportarle alla base. L’unico “limite”, infatti, sarà l’autonomia: quasi 400km e sarà poi obbligatorio sempre riportarla alla base da dove è stata prelevata l’auto, non è pensata, infatti, per essere ricaricata in autonomia, ma solo dalla “casa madre”. A meno che non venga fatta apposita richiesta, da valutare.

Il costo? 10 euro all’ora e i primi 50 chilometri sono gratuiti. Superati i 50 km, scatterà il costo di 20 centesimi al chilometro. Chi pianifica commissioni più lunghe può usufruire della tariffa giornaliera di 50 euro.

 

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