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Alzano lombardo

Pachamama, nel bosco di Olera educazione in natura per bimbi dai 3 ai 6 anni

Un percorso, promosso dall'associazione Shape, che si concentra sullo studio delle buone pratiche dell'outdoor education e in particolare della pedagogia del bosco

Era il settembre 2019. Dopo mesi di confronti e condivisioni, percorsi di formazione e sopralluoghi, nove famiglie e due educatrici si riuniscono intorno a un tavolo e decidono di scommettere sull’educazione in natura per la crescita dei loro figli. In provincia di Bergamo ci sono diverse realtà che già lavorano con questo approccio, ma nessuna vicino al nostro territorio, quello alle porte della città, direzione Val Seriana.

Dal confronto con le altre realtà già attive, abbiamo definito la nostra identità di gruppo che grazie alla volontà e al cuore di tutte le famiglie ha dato origine all’associazione Shape. Come associazione ci siamo poi concentrati sullo studio delle buone pratiche dell’outdoor education e in particolare della pedagogia del bosco traendone un serio e valido orizzonte pedagogico di riferimento per dare origine al progetto Pachamama, un percorso di educazione in natura per bambini dai 3 ai 6 anni.

La scelta del nome ed il suo significato

Andare tutti d’accordo sulla scelta del nome del progetto è stato il primo passo per condividere davvero l’intento più profondo del progetto: riconoscere alla natura e alla nostra terra il ruolo privilegiato di guida-madre per la crescita dei nostri figli. Scegliere di crescere in un ambiente vero, dove si impara attraverso le esperienze vissute, dove il tempo lento dei cambiamenti della natura è il tempo giusto per apprendere e per agire, dove i movimenti sono liberi e in ascolto del bisogno del corpo, dove la conoscenza della natura diventasse non un qualcosa di esterno-altro al bambino, ma parte integrante della sua casa del suo abitare. Ecco allora la scelta di Pachamama- Terra Madre.

L’intento

Il nostro obiettivo è quello di crescere bambini in ascolto dei propri bisogni, liberi di esprimersi e capaci di “camminare” in gruppo; bambini che credono in se stessi e nelle proprie capacità, circondati da adulti/accompagnatori che vogliono stare in ascolto, in un percorso di continua crescita reciproca.

I nostri valori e principi guida sono:
– il bambino, visto come un individuo competente e unico, libero di muoversi perché in questa espressione di sé fa esperienze fondative, le uniche che possono creare le basi per una crescita autentica;
– il gioco, libero e spontaneo come strumento d’apprendimento;
– l’adulto, figura di riferimento con cui si costruisce un rapporto di fiducia, osservatore capace di intervenire nel momento opportuno, compagno di viaggio nell’esplorazione dei propri bisogni, delle proprie emozioni e delle proprie competenze;
– la libertà, come possibiltà di esprimersi e dimensione fondante per la crescita della propria personalità;
– l’esperienza diretta, come terreno unico di apprendimento, per interiorizzare competenze e conoscenze che diventano costitutive;
– il gruppo-comunità dei bambini, come luogo dove sperimentare la coesione, la condivisone e la solidarietà;
– la comunità degli adulti, come luogo di confronto, dialogo, rispetto, onestà e voglia di mettersi in gioco;
– il selvatico, inteso come spazio di immersione nella natura il più possibile libera da schemi e modelli precostituiti dall’adulto.

Il campo base e i rapporti territorio

Il nostro campo base si trova ad Olera, frazione di Alzano Lombardo all’inizio della Val Seriana. Distante pochi chilometri da Bergamo in poco tempo si esce dal nucleo urbano raggiungendo un piccolo paradiso. Olera è un borgo storico, abitato da 300 persone e si posiziona al confine con i Colli di Bergamo. Nel borgo non circolano auto che vengono lasciate nei due parcheggi esterni.
È proprio da uno dei parcheggi che ha inizio un sentiero che porta piano piano dentro il bosco. Percorrendo questo sentiero, delimitato da vigne, noccioli, robinie e sambuchi, e seguendo il belare delle pecore si arriva in 5 minuti a piedi al nostro campo base. Qui c’è la nostra Casa con al centro la zona del fuoco circondata dai tronchi-sedute, la zona della cucina del fango, l’area creativa e il tavolo della falegnameria, senza dimenticare la toilette ricavata in un tronco. In un angolo abbiamo poi una piccola legnaia dove sono stivate, oltre alla legna tutte le attrezzature e i materiali che vengono utilizzati in base alle situazioni e all’interesse dei bambini, dai teli-tetti per la pioggia, alle corde per allestire altalene e carrucole, a palette e cariole per i giochi più diversi, a diversi materiali destrutturati e spesso di recupero. Questo luogo che si trova all’inizio del bosco è una sintesi perfetta tra antropico e selvatico. Infatti in questa prima parte ci sono ponti, orti, pollai e fienili per poi inoltrarsi nel selvatico vero, con la possibilità di esplorare torrenti, cascatelle, terreni con dislivelli diversi e alberi secolari.

I bambini sono ormai diventati parte integrante degli abitanti, tanto da avere la possibilità di vivere a contatto con tante esperienze della vita quotidiana del borgo come per esempio le potature, il taglio ed il trasporto della legna, l’allevamento degli animali, la produzione della lana, e il semplice chiacchierare incontrandosi per le strade.

Per chiunque volesse conoscere ed approfondire il progetto l’8 e il 22 maggio ci saranno due presentazioni nel meraviglioso bosco di Olera, frazione di Alzano Lombardo.
Per approfondimenti è possibile visitare la pagina Facebook del progetto. Info: pachamamabergamo@gmail.com

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