Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si vaccinerà oggi contro il Covid-19. Lo ha detto lui stesso a margine dell’inaugurazione di un nuovo polo vaccinale a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. E ha aggiunto una notizia importante: sull’avvio delle vaccinazioni anti Covid per gli under 60 non fragili in Lombardia ha infatti confermato che “stiamo attendendo di avere la programmazione delle forniture, perché è inutile che facciamo le prenotazioni se poi per mancanza di dosi non siamo in grado di rispettarle. Appena avremo un programma delle forniture apriremo anche a quella fascia d’età”.
Ed è probabile che la data sia il 6 maggio, giovedì, perché il 5 maggio sono attese altre 363.870 dosi in arrivo da Pfizer (il vaccino con cui oggi vengono vaccinati 7 lombardi su 10), oltre agli arrivi previsti oggi, lunedì, di 315.300 dosi AstraZeneca, 42.900 Moderna e 26.700 Johnson&Johnson.
Intanto, dopo i record di somministrazioni raggiunti la scorsa settimana, come annunciato, il ritmo di inoculazioni anti-Covid della Lombardia è calato per adeguarsi a quanto richiesto dalla struttura commissariale e alla disponibilità di vaccini. Domenicasono state effettuate 82.469 vaccinazioni, di cui oltre un milione di prime dosi (con l’immunizzazione, quindi, di un lombardo su dieci). Ma tra qualche giorno — riferiscono dal Welfare — si potrebbe risalire. Proprio dal 6 maggio: una data che segnerebbe il ritorno a cifre importanti, come le 110-115mila vaccinazioni al giorno della scorsa settimana, nonché l’attesa apertura delle prenotazioni agli under 60 non fragili.
A quel punto, ipotizza il Welfare, si potrebbe riprendere con i grandi numeri raggiunti la scorsa settimana, aprire tutte le linee ancora non attive dei grandi hub e partire con le prenotazioni degli under 60 senza esenzione per patologia cronica.
© Riproduzione riservata
commenta