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La novità

In aula col posto prenotato via App: così le matricole tornano in Università

Non solo lezioni frontali per le matricole che, finalmente, possono sperimentare in prima persona la vita universitaria. Si torna in presenza nelle sedi universitarie anche per gli esami di profitto, le discussioni delle tesi di laurea lezioni di master e corsi di perfezionamento, tirocini e laboratori.

Il passaggio della Lombardia in zona gialla ha comportato, per l’Università degli studi di Bergamo, un nuovo piano di organizzazione della attività didattiche e curriculari. Una rimodulazione voluta per portare le matricole in aula nella parte finale di questo anno accademico, come da tempo auspicato.

Nel rispetto delle linee guida già adottate dal Ministero dell’Università e della Ricerca, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, che, a distanza di 14 mesi, si sono riuniti in presenza, hanno approvato un nuovo piano di organizzazione, con validità fino al 31 luglio, delle attività didattiche e curriculari (lezioni frontali, esami di profitto, esami finali e di laurea e proclamazioni, attività di orientamento e tutorato, attività dei laboratori) prioritariamente e progressivamente in presenza.

I due organi accademici sono giunti a questa modulazione grazie anche ai risultati di uno studio condotto dal Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione. La ricerca, tesa a valutare l’impatto di scenari epidemiologici sui flussi di persone in ambienti chiusi, si è basata sulle procedure adottate dall’Ateneo ad ottobre-dicembre 2020 considerando 192 studenti, 12 aule e 16 lezioni alla Scuola di Ingegneria e ha rilevato che l’occupazione del 25% degli spazi universitari, garantendo il distanziamento sociale, fornirebbe un’adeguata protezione a tutti coloro che frequentano le aule universitarie.

Tale indice di occupazione del 25%, che risulta efficace nel contenimento del contagio anche al variare della situazione epidemiologica esterna, è stato tenuto in considerazione nella definizione del nuovo piano di organizzazione la cui novità principale riguarda le matricole che, per via dell’emergenza pandemica da Covid-19, non hanno ancora potuto sperimentare in prima persona la vita universitaria: finalmente gli studenti del primo anno possono infatti vivere appieno l’Università e assistere alle lezioni in presenza, nel limite dei posti disponibili in aula e con opportune turnazioni, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

Il rispetto delle disposizioni per contrastare la diffusione del coronavirus sarà garantito tramite l’utilizzo di un’apposita app, attraverso la quale le matricole possono prenotare il proprio posto in aula. Resta assicurata la possibilità di seguire anche a distanza le lezioni erogate in presenza, per garantire un passaggio graduale e andare incontro alle esigenze formative degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento.

Si torna in presenza presso le sedi universitarie anche per gli esami di profitto, le discussioni delle tesi di laurea (con convocazioni di gruppi ristretti e un massimo di due accompagnatori extra per laureando, mantenendo comunque la possibilità di scegliere la modalità a distanza per le lauree magistrali), lezioni di master e corsi di perfezionamento, tirocini e laboratori. Restano invece svolte a distanza le proclamazioni per le lauree triennali. Aperte le biblioteche, le sale studio e le mense. In doppia modalità, in presenza e a distanza, il ricevimento studenti.

“Abbiamo scelto un graduale ritorno alla normalità – afferma il rettore dell’Università degli studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini – per ridare speranza alle nostre studentesse e ai nostri studenti, soprattutto a quelli che, essendo iscritti da pochi mesi, purtroppo non hanno ancora potuto vivere appieno la realtà accademica e gli spazi del nostro Ateneo. Far entrare (non rientrare) in aula le matricole di quest’anno prima che il secondo semestre termini rappresenta un obbligo morale. L’auspicio è che questo piccolo passo possa infondere fiducia ed entusiasmo verso il futuro. Come ho scritto agli studenti, voglio poter credere che sia il primo passo verso quella “normalizzazione” che tutti noi auspichiamo. Ho ripetuto spesso che il virus ci ha cambiato profondamente: non torneremo indietro, non ristabiliremo le condizioni, i modi di agire e di pensare del passato, perché siamo tutti incorsi in una metamorfosi – fisica, mentale, relazionale – che sarebbe sciocco ignorare. Quello che dobbiamo fare ora è “rimboccarci le maniche” e ri-costruire con passione e determinazione (l’immagine dei bergamaschi costruttori risulta, in questo caso, più che mai calzante) un nuovo modo di stare insieme, di dialogare, di confrontarci”.

Oltre alle varie attività in presenza, al via anche le pre-iscrizioni ai corsi di laurea magistrale, aperte dal 12 aprile fino al 10 settembre. Possono pre-iscriversi: gli studenti già laureati in possesso dei previsti requisiti curriculari; gli studenti laureandi; gli studenti laureati iscritti a corsi singoli 2020/2021 per acquisire i cfu necessari all’ammissione al corso di laurea magistrale di proprio interesse. (Info). 

Il 29 aprile è scaduto il termine ultimo per il sostenimento dei TOLC (Test On Line Cisia) in modalità di test di ingresso per i corsi di laurea triennale ad accesso programmato. Il passo successivo al sostenimento del TOLC è la pre-iscrizione (entro il 30 aprile), mentre la pubblicazione delle graduatorie di ammissione avverrà entro il 7 maggio. Per ulteriori informazioni. 

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