Quando hanno chiesto aiuto, allertando i soccorsi, i sintomi sono sembrati chiari: mal di testa, nausea e capogiri. Gli uomini del 118 hanno subito capito che si trattava di un’intossicazione da monossido di carbonio.
Brutta disavventura per una famiglia di tre persone residente a Calcio. Un uomo di 34 anni, la compagna di 30 e la figlia di 4 anni sono stati soccorsi nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 aprile, intorno all’una e mezza di notte, in via Olofredi, nel paese della Bassa.
La causa dell’intossicazione pare sia da attribuire alla presenza di un braciere ubicato all’ingresso dell’abitazione. Sul posto due ambulanze, un’automedica, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Una volta giunti i soccorsi i pazienti sono stati trasportati al Papa Giovanni di Bergamo e al Policlinico San Marco di Zingonia. Tutti e tre sono poi stati trasferiti in Habilita, intorno 5.30. Il trattamento in camera iperbarica ha avuto inizio alle 5.45 per concludersi alle 7.30.
I pazienti sono quindi stati trasportati nuovamente negli ospedali di provenienza. Ora sono fuori pericolo.
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