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Le pagelle

Freuler quantità e qualità, Romero pulito e sicuro, Malinovskyi uomo in più

GOLLINI 6: Ai livelli raggiunti da questa Atalanta devi mostrare sicurezza e continuità, provvede in avvio due volte di seguito e sempre su Skov Olsen. Poi assiste, una volta tanto non per colpa sua.

TOLOI 6: Se la vede con l’ex-Barrow senza rinunciare a ripetuti inserimenti, ma davanti alla porta si perde.

CALDARA (Dal 25′ st) S.V.

ROMERO 7: Va a prendersi il rigore per un placcaggio di Danilo. Questa volta Palacio smette presto di creargli problemi.

DJIMSITI 6,5: Segue Soriano, ne approfitta per inserirsi e tentare la via del gol che continua a mancare perché davanti alla porta si divora nel finale la più facile delle occasioni.

HATEBOER 6: Si vede la ruggine specie all’inizio, poi ritrova gamba e fisicità con la novità estetica del codino. Bentornato per il finale che attende la squadra.

DE ROON 7: Tattico, prudente quando serve e rude quando deve farsi sentire. Insieme a Freuler fa parte del cerchio magico di Gasperini. Intoccabile.

FREULER 7: Deve fare anche il Pessina che non c’è, con più di una incursione a cercare il gol che manca da qualche tempo. Lo trova con un destro preciso al 12’ del secondo tempo per il terzo gol della serata. Diffidato, Gasp ha imparato la lezione del Gosens ammonito, esce l’ultima mezz’ora.

PESSINA (Dal 15′ st) S.V.: Perché quando entra la partita non ha molto da dire.

MAEHLE 6: Perde il tempo di gioco al 15′ quando non vuole diventare uomo assist, poi evidenzia le difficoltà di un destro che gioca a sinistra con una conclusione sballata al 18’. Soffre il migliore del Bologna, tale Skov Olsen niente altro che un suo connazionale a cui non prende mai il passo. Sufficienza risicata e da migliorare perché le prossime partite sono da non sbagliare.

ILICIC (Dal 25′ st) S.V.: Deve essere il valore in più per il finale di torneo, non è da lui giocare scampoli di una partita ormai definita nel risultato.

MALINOVSKYI 7: È diventato l’uomo in più, apre il valzer dei gol poi si accontenta di giocare per gli altri. Per la felicità di Gasperini.

ZAPATA 7: Voglia di gol con tiri da tutte le posizioni. Spreca una grande opportunità al 22’ del primo tempo poi partecipa alla festa con il quarto gol su assist di Malinovskyi.

LAMMERS (Dal 31′ st) S.V.

MURIEL 7: Chiamato a ritornare sentenza dopo il flop di Roma, è di nuovo puntuale sfruttando gli undici metri con l’abituale freddezza. Mocassini rossi ai piedi distraggono gli avversari che si bevono un sublime gioco di tacco. Niente altro che un assist da cineteca per il primo gol di Malinovskyi. Il palo al 23’ gli impedisce la doppietta.

MIRANCHUK (Dal 15′ st) 6,5: Dimostra tutta la sua qualità a conferma dell’acquisto mirato a ripetere la storia di Malinovskyi. L’assist a Toloi appena entrato e Il quinto gol della goleada con un sinistro felpato è niente altro che una conferma della qualità.

 

GASPERINI 7: Ripresenta la difesa a tre, recupera Hateboer e rinuncia in partenza a Pessina perché il Covid ha lasciato il segno nel ragazzo. Non concede sconti a Mihajlovic pungolando continuamente i giocatori per non ripetere l’andata quando il Bologna recuperò il risultato. L’espulsione di Schouten chiude la partita, una volta tanto un vantaggio anche per l’Atalanta che non deve distrarsi a cominciare dalla trasferta di domenica contro il Sassuolo, perché tutte le squadre ora vogliono fare bella figura contro una squadra ormai definita una grande.

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