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Le pagelle

Zapata lavora tanto ma non è killer sotto rete, Malinovskyi prezioso, Gollini incerto

GOLLINI 5,5: Piace alla Roma, non gli si chiedono miracoli ma dare tranquillità alla squadra. Pasticcia al 14’ in uscita alta con la palla che diventa una saponetta, non meglio con i piedi in conclusione del tempo. In ritardo sul tiro di Cristante da 30 metri diventa protagonista negativo. Su Dzeko al 35’ del secondo tempo e nel recupero su Perez rimedia in parte, rimane l’impressione che non sia più una certezza.

DJIMSITI 6,5: Parte a sinistra, mai appariscente sempre concreto non lascia mai spazi. Dalla sua parte non si passa.

ROMERO 7: Difende a destra, ha spazio per attaccare, crea la superiorità numerica che porta alle innumerevoli occasioni non concretizzate.

PALOMINO 7: Centrale a fare a sportellate con Dzeko, vendica l’errore dell’andata con una prestazione impeccabile.

MAEHLE 5: Troppo impreciso nell’ultimo passaggio, spreca l’assist decisivo in due occasioni che gridano vendetta. Generoso, ma non basta.

DE ROON 7: Corsa sempre, presenza soprattutto nelle situazioni difficili, domina la metà campo.

FREULER 7: Sa sempre mantenere la giusta posizione, da capitano e pure diffidato ha sul destro l’occasione per tornare al gol che porta Pau Lopez ad esaltarsi nella respinta. Gioca sempre di prima annullando qualsiasi marcatura.

GOSENS 5: Palla perfetta per il tapin di Malinovskyi a dire che riportato quarto di centrocampo ritrova lo slancio abituale. Fin troppo ingenuo quando rimedia il secondo giallo che costa una vittoria che era ampiamente meritata.

ILICIC 6,5: Nun ve sforzate a famme cadè che tanto me rialzo, urla a Calvarese da Teramo che pare non assecondarlo. Circoscritto ad una nuova dimensione, si riprende la maglia da titolare con spunti da fuoriclasse che tagliano spesso la difesa avversaria. Di destro, al 21′, si limita nella conclusione quando avrebbe l’occasione per tornare al gol.

MURIEL (Dal 13′ st) 5: Si divora un gol che uno come lui non può sbagliare. Dal mancato raddoppio nasce l’azione della espulsione di Gosens. Male.

MALINOVSKYI 7: Prestazione in grande spolvero, accompagnata da un gol di rapina da attaccante da area. Sostituito troppo presto.

PASALIC (Dal 13′ st) 5: Entra quando serve chiudere la partita. Non incide per quello che poteva partendo dalla panchina e su Cristante gli lascia tutto il tempo per andare al tiro.

ZAPATA 6,5: Grande movimento a recuperare palloni impensabili per uno che deve buttarla dentro, infatti sotto rete non si veste da killer nelle due nitide occasioni del primo tempo.

TOLOI (Dal 27′ st) S.V.

 

GASPERINI 6,5: Evviva, si ritorna a parlare di calcio. Se tutte ‘e strade portano a Roma, mi riferisco all’esordio degli Europei, valgano le precisazioni di Luca Percassi “la meritocrazia viene prima di tutto”. Peccato sprecare un’occasione memorabile per prendere il secondo posto, dopo una partita dominata, rovinata dall’espulsione di Gosens ma soprattutto dalle troppe occasioni sbagliate. Rimane il dubbio di una sostituzione affrettata di Malinobskyi, insieme alla magra consolazione delle dichiarazioni di Fonseca, “abbiamo affrontato una grande squadra”.

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