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Il festival

La bruciante passione de “Il fuoco” di Pastrone apre il 39° Bergamo Film Meeting

BFM si svolgerà dal 24 aprile al 2 maggio. Venerdì 23 aprile, alle 21, ci sarà l'anteprima mondiale di Brucia. Ancora. Paolo Fresu, Elio Biffi, Paolo Spaccamonti, Gerardo Chimini play Il fuoco di Giovanni Pastrone,

Bergamo Film Meeting dà il via alla sua 39ª edizione venerdì 23 aprile, alle 21 con l’anteprima mondiale di Brucia. Ancora. Paolo Fresu, Elio Biffi, Paolo Spaccamonti, Gerardo Chimini play Il fuoco di Giovanni Pastrone, che sarà trasmessa gratuitamente sui canali social di BFM.

Un accordo di variazioni musicali di grande suggestione che accompagna Il fuoco (1915) di Giovanni Pastrone, film di chiara influenza dannunziana che il regista firma con il nome di Piero Fosco, interpretato da due divi del muto, Pina Menichelli e Febo Mari nelle vesti di una donna fatale e di un pittore travolti da una bruciante passione.

Un’esperienza audiovisiva unica dedicata agli spettatori e a tutti i lavoratori della cultura, che attraversa gli spazi del Teatro Donizetti, dell’Auditorium di Piazza della Libertà, dell’Accademia Carrara e della Basilica di Santa Maria Maggiore e che sottolinea la determinazione di Bergamo Film Meeting di continuare a “tenere un piede” nella fascinazione e nella tessitura di emozioni che solo la platea è in grado di produrre.

Brucia. Ancora. Paolo Fresu, Elio Biffi, Paolo Spaccamonti, Gerardo Chimini play Il fuoco di Giovanni Pastrone è una produzione di Lab 80 film, nata da un’idea di Simone Boglioni per la regia Andrea Zanoli e Stefano P. Testa, e sarà disponibile dal 24 aprile fino al 2 maggio gratuitamente al seguente link: www.bergamofilmmeeting/opening.

Queste le parole di Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: “La cultura non si ferma e anzi riesce, anche nella difficile situazione di emergenza che viviamo da più di un anno, a creare nuovi progetti. La crisi che pure ha messo in ginocchio tutto il settore culturale, ha anche messo in luce una forte volontà di resilienza, e una creatività capace di costruire nuove soluzioni alternative. In quest’ottica BFM, costretto ad annullare l’edizione 2020, presenta una produzione innovativa, bella e originale, in anteprima mondiale e ambientata negli spazi che in tutti questi anni hanno ospitato il festival, realizzata da Lab 80 film. Il cinema valorizza così i luoghi simbolo della cultura a Bergamo: Teatro Donizetti, Auditorium di Piazza Libertà, Accademia Carrara, Santa Maria Maggiore, si alternano alle scene di Il fuoco, mitico film muto degli anni Dieci, e diventano protagonisti, insieme a grandi interpreti che ne musicano le immagini, di un lungometraggio che regala al pubblico un nuovo sguardo sulla nostra città. Un modello di cui andare fieri”.

Brucia Ancora - Bergamo film meeting


LA MOSTRA CONCORSO 

Come sempre riservata ai nuovi autori, la competizione internazionale presenterà 7 lungometraggi di fiction, inediti in Italia, caratterizzati dall’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità. I lungometraggi selezionati concorreranno al Premio Bergamo Film Meeting, assegnato ai tre migliori film della sezione sulla base delle preferenze espresse dal pubblico.
Al film vincitore andrà un riconoscimento del valore di 5.000 euro, istituito come sostegno rivolto alle produzioni che investono nei giovani autori, nel cinema indipendente e di qualità. Inoltre la giuria internazionale, che quest’anno sarà presieduta da Martha Otte (senior programmer del Tromsø International Film Festival), e composta da Dominique Cabrera (regista) e da Luciano Barisone (giornalista e critico cinematografico) assegnerà 2.000 euro quale Premio per la migliore regia.

39° bergamo film meeting

I FILM

Une vie démente/Madly in Life/Follemente in vita [t.l.] AIT
di Raphaël Balboni e Ann Sirot, Belgio, 2020, 87′

Alex e Noémie, entrambi sulla trentina, vogliono un figlio. I loro piani vengono stravolti quando la madre di Alex, Suzanne, inizia a comportarsi in modo strano a causa di un disturbo neurodegenerativo progressivo. Cosa potrebbe accadere se i ruoli tra genitori e figli si invertissero improvvisamente?

 

Ghost Tropic/Tropico Fantasma [t.l.] AIT
di Bas Devos, Belgio, Paesi Bassi, 2019, 85′
Dopo una lunga giornata di lavoro, Khadija, donna delle pulizie di cinquantotto anni, si addormenta sull’ultima corsa della metropolitana. Quando si sveglia è al capolinea, dall’altra parte della città, e non ha scelta: deve tornare a casa a piedi. Durante il tragitto, la donna si ritrova a chiedere e a dare aiuto alle varie persone che incontra sul suo cammino nella notte di Bruxelles.

Spirál/Spiral/Spirale [t.l.] AIT
di Cecília Felméri, Ungheria, Romania, 2020, 98′
Un uomo, due donne, un lago e la connessione tra il ciclo della vita e quello della natura. Un dramma psicologico sugli schematismi delle relazioni e sulla difficoltà di cambiare, di dimenticare il passato, rischiando tragiche conseguenze.

Pun mjesec/Full Moon/Luna piena [t.l.] AIT
di Nermin Hamzagić, Bosnia Erzegovina, 2019, 85′
Notte di luna piena. Hamza, ispettore di polizia, accompagna la moglie nel reparto maternità. Le si sono rotte le acque e viene ricoverata d’urgenza. L’uomo è preoccupato, ma deve lasciarla, perché non è riuscito a liberarsi dal turno di lavoro. Alla stazione di polizia lo aspettano i soliti problemi che i suoi colleghi risolvono accettando tangenti. Hamza decide di sfuggire al ciclo della corruzione e prova a trovare un equilibrio tra gli interessi di un sistema corrotto e il suo senso di giustizia.

 

Raftis/Tailor/Il sarto [t.l.] AIT
di Sonia Liza Kenterman, Grecia, Germania, Belgio, 2020, 100′
Nikos è un sarto un po’ eccentrico, inquilino nella soffitta della sartoria paterna. Quando la banca minaccia di impossessarsi del negozio e suo padre si ammala, la fantasia di Nikos entra in azione: con una singolare sartoria su ruote si reinventa, portando stile e fiducia in se stesse alle donne di Atene.

 

Adventures of a Mathematician/Le avventure di un matematico [t.l.] AIT
di Thor Klein, Germania, Polonia, Regno Unito, Bosnia Erzegovina, Francia, Austria, Romania, Paesi Bassi, Norvegia, Turchia, 2020, 102′
La storia vera del matematico polacco Stan Ulam, immigrato dalla Polonia agli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale, e del conflitto interiore e morale che si trovò a fronteggiare collaborando alla costruzione della bomba atomica e del primo computer.

Rivale/Rival/Il rivale [t.l.] AIT
di Marcus Lenz, Germania, 2020, 96′
Roman, ragazzino ucraino di 9 anni, raggiunge in Germania la madre Oksana, che lavora illegalmente nella casa di Gert, un vedovo sessantenne. Gert prova a fare amicizia con il ragazzino, ma Roman lo tiene a distanza.

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