• Abbonati
Unisalute

Dopo la pandemia un terzo dei bergamaschi pensa a una polizza sanitaria integrativa

Per il 45% dei bergamaschi intervistati da Uni Salute le polizze integrative sono un valido mezzo per difendersi dai costi alti. Visite specialistiche, cure odontoiatriche e prevenzione: i servizi fondamentali che i bergamaschi chiedono alle polizze integrative.

Dopo oltre un anno in cui il Paese è alle prese con la pandemia di Covid, l’attenzione verso il mondo della salute è sempre più alta e riconosciuta. Una presa di coscienza che va a definire le soluzioni scelte dai bergamaschi per facilitare l’accesso alle cure o permettersi prestazioni mediche a determinati costi: non è un caso che circa un terzo (30%) dichiari che vorrebbe acquistare una polizza sanitaria integrativa.

Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute realizzato con Nextplora per indagare le abitudini degli italiani – e dei bergamaschi in particolare – in ambito di salute e attenzione all’accesso ai servizi medici.

I motivi che hanno portato una quota così importante di bergamaschi a riflettere attivamente sulla possibilità di acquistare questo strumento sono molteplici: in quasi la metà dei casi (46%) è la ricerca di garanzie di un rapido accesso a esami, visite e cure. Mentre il 45% pone l’accento sull’importanza di poter usufruire di usufruire di un supporto di tipo economico per molte prestazioni mediche spesso costose. Il 43% vorrebbe una polizza in grado di garantire un’assistenza medica continuativa, 24 ore su 24, mentre un terzo dei bergamaschi (33%) vorrebbe poter scegliere tra un ampio ventaglio di strutture e professionisti del settore.

Necessità confermate da quel terzo degli abitanti di Bergamo (33%) che già è in possesso di queste polizze. Anche questa parte del campione, infatti, apprezza il significativo supporto economico per la gestione delle spese mediche (così si esprime il 79% di coloro che ne hanno una), mentre il 21% degli utilizzatori vede le polizze integrative come uno strumento utile per tagliare i tempi di attesa.

Ma che caratteristiche deve avere una polizza malattia per essere considerata veramente completa dai bergamaschi? Innanzitutto, deve garantire l’accesso a visite specialistiche (49%) e coprire esami e accertamenti (32%) a cui si aggiunge un 15% che vorrebbe avere accesso a “pacchetti di prevenzione”. In particolare, molti orobici si dicono preoccupati dai costi delle cure dentistiche: non a caso un terzo del campione (34%) vorrebbe che venissero incluse nella loro “polizza ideale”. Un ulteriore 11% cita la copertura dei costi per dotarsi di lenti e occhiali mentre l’8% vorrebbe avere garantito l’accesso a sedute di psicoterapia.

Per quanto riguarda i canali alternativi di acquisto delle polizze sanitarie integrative i bergamaschi hanno le idee chiare: oltre ai canali tradizionali, infatti, due su cinque (41%) vorrebbero che fosse la propria azienda a proporre l’acquisto di polizze sanitarie ad hoc a prezzi ridotti; il 32% vorrebbe poterle acquistare presso gli ambulatori medici mentre il 23% indica le farmacie.

Nel panorama dei servizi a supporto della sanità sta aumentando sempre di più l’offerta di “card” che permettono di accedere, a prezzi vantaggiosi, a particolari servizi inerenti la salute. Uno strumento nuovo che cerca di essere immediato e meno impegnativo per il consumatore ma che ancora non è particolarmente diffuso: il 48% dei bergamaschi, infatti, afferma di non conoscerle, ma uno su cinque (22%) dichiara che le prenderebbe in considerazione per ridurre i costi per le spese mediche.

polizza covid
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI