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Alta valle brembana

Sci, alla società del Monte Poieto gli impianti di risalita a Carona-Carisole

Acquisto ad 1 milione e 400mila euro: questa l’unica offerta presentata per i beni della Brembo Super Ski: "Obiettivo iniziare la campagna promozionale ad agosto"

I beni della Brembo Super Ski nel comprensorio Carona-Carisole hanno un nuovo proprietario. È di Stefano Dentella (imprenditore di Aviatico, a capo della Sviluppo Monte Poieto) l’unica offerta presentata al Tribunale di Bergamo mercoledì 21 aprile, termine ultimo per la presentazione delle offerte di acquisto di tutti i beni del Fallimento Brembo Super Ski. Acquisto al prezzo base d’asta, 1 milione e 400mila euro, con una cauzione già versata di 140mila euro (il 10% del complessivo).

Dopo l’offerta per la gestione degli impianti di risalita in Val Carisole dello scorso novembre (a 70mila euro, con proposta irrevocabile d’acquisto), approvata dal comitato dei creditori e dal giudice delegato Laura De Simone, adesso Dentella ne ha formalizzato anche l’acquisto: suoi, oltre alle tre seggiovie in Val Carisole (Alpe Soliva, Conca Nevosa e Valgussera), gli impianti di innevamento, le aree edificabili in località Paese a Carona e la seggiovia biposto Foppolo Centro – Piazzale degli Alberghi a Foppolo.

“Adesso l’obiettivo è quello di aver pronto un progetto definito entro 60 giorni – spiega Ezio Berera, responsabile marketing e comunicazione della Sviluppo Monte Poieto – e in 90 giorni il saldo per l’acquisto”. Sviluppo Monte Poieto che guarda già avanti, con un obiettivo preciso: “Iniziare la campagna promozionale per la prossima stagione il 1° agosto”.

Progetto per il quale Berera auspica un supporto attivo da parte del comune di Carona. “Ci presenteremo nei prossimi giorni agli amministratori per entrare nei dettagli.”.

La Sviluppo Monte Poieto sta già lavorando ad un’ipotesi di accordo da presentare all’amministrazione comunale. Nelle intenzioni della società di Dentella c’è la volontà di cedere al Comune di Carona il diritto ad acquistare dal Fallimento tutti i beni, ad eccezione del terreno edificabile con parametri urbanistici da verificare (volume eccessivo per la superficie disponibile, destinazione ricettiva, standard urbanistici), la seggiovia di Foppolo Centro e l’impianto di innevamento Montebello/Canalino Foppolo.

Inoltre, la società di Dentella verserebbe al Comune di Carona, a titolo affitto anticipato, 700mila euro meno la cauzione già versata al Fallimento pari a 140mila euro ed il costo del terreno edificabile parametrato al prezzo d’asta (stimato 150mila euro), ricevendo in cambio l’affitto della stazione per 15 anni e l’impegno del Comune a sostituire entro 2 anni la seggiovia Alpe Soliva con seggiovia quadriposto (nuova o riposizionata).

Nella proposta, la Sviluppo Monte Poieto non vorrebbe pagare il canone di affitto per i primi anni (da decidere) e un canone pari ad una percentuale degli incassi (o canone predefinito rivalutabile) entro i primi quindici anni (nel computo, considerare che i primi due anni saranno col vecchio impianto, quindi con un affitto “figurativo” più basso. Vanno inoltre indicate percentuali diverse, nel caso la gestione sia solo Val Carisole o con anche Foppolo). Monte Poieto che si farebbe carico del 50% dei costi delle revisioni generali e speciali, inclusa la proroga per 2 anni della vita tecnica della seggiovia Alpe Soliva, e degli interventi di manutenzione straordinaria con il limite di 50mila euro annuali, mentre sarà a carico del Comune di Carona l’intervento previsto per il 2031 per il rinnovo della vita tecnica della seggiovia Conca Nevosa.

Torna in campo poi l’idea di un ticket unico con Foppolo, oltre al pagamento di un canone di affitto dei terreni stabilito da contratto fra il Comune di Carona ed i proprietari. Proposte che verranno presentate all’amministrazione comunale di Carona nei prossimi giorni.

Nel frattempo, gli amministratori del paese in alta Vabrembana lasciano trapelare soddisfazione per il buon esito dell’asta. “Finalmente si è trovata una soluzione definitiva, questa è una notizia importante, che può portare beneficio a tutto il territorio” – commenta Angelo Bagini, assessore con delega al Turismo ed alle attività produttive di Carona – Sulle proposte, aspettiamo di parlarne con i diretti interessati”.

I nuovi proprietari, nel frattempo, guardano già al futuro, alle prossime riaperture dopo due anni difficili, in particolare, dopo i continui rinvii dell’inverno scorso. “È stato un periodo complicato – commenta ancora Ezio Berera – . Speriamo di uscirne il prima possibile, potendo riaprire gli impianti in completa sicurezza, cercando, per quanto possibile, di far divertire la gente”.

Dopo un periodo lungo e tormentato per gli impianti di risalita in Val Carisole, con una nuova proprietà ed una gestione rinnovata, la Sviluppo Monte Poieto sta già pensando come accogliere al meglio gli sciatori, appena la situazione sanitaria e le condizioni climatiche lo permetteranno. “Stiamo già lavorando ad un listino-prezzi in linea con la difficile situazione, anche economica, che tutti sono stati costretti ad affrontare – conferma Berera – . Il nostro primo pensiero, da ora fino al giorno della riapertura degli impianti, sarà quello di far divertire tutti gli appassionati di sci e della montagna”.

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