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La reazione

Il presidente Uefa Ceferin: “SuperLega sbagliata perché il calcio ha bisogno dell’Atalanta”

La dichiarazione al congresso straordinario Uefa: "Siamo custodi di un’idea: competizioni dove tutti possano sognare"

“Perché la SuperLega è sbagliata? La gente ha bisogno di poter sognare, il calcio ha bisogno dell’Atalanta”. Sono state le parole di Aleksander Ceferin, presidente Uefa, durante il congresso straordinario organizzato per discutere della nuova competizione lanciata da dodici big del calcio europeo che, dalla prossima stagione, vorrebbero ‘snobbare’ gli altri tornei per club continentali.

“Per qualcuno, i tifosi sono diventati consumatori, i fan sono diventati clienti, le competizioni sono diventati prodotti. Non si guardano più le formazioni ma i follower. L’eliminazione dalla Champions per qualcuno è anche un rischio aziendale. L’egoismo deve essere rimpiazzato dalla solidarietà. I soldi sono diventati più importanti della gloria e della realtà, della passione. Il calcio non appartiene a nessuno, o meglio appartiene a tutti”, ha sottolineato.

Ceferin ha poi continuato: “Siamo custodi di un’idea: competizioni dove tutti possano sognare, rispetto per storia, tradizione, persone. Questo per noi significa molto. C’è un motivo se il calcio europeo è in posizione dominante: segue un modello fondato sulla diversità, che rende unica la società, e lo stesso vale per il calcio”.

Ceferin Uefa
Aleksander Ceferin, 53 anni, presidente Uefa dal 2016

“Il calcio ha bisogno di Atalanta, Celtic, Dinamo Zagabria. La gente ha bisogno di poter sognare – le parole di Ceferin -. I grandi club non è detto che lo siano anche in futuro o che lo siano stati in passato, lo sport è imprevedibile. Il calcio cambia ma questi club pensano solo ai propri conti. Dovrebbero ricordarsi da dove vengono. Senza l’Uefa chissà dove sarebbero”.

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