“I numeri stanno migliorando: se la situazione continuerà così la Lombardia tornerà presto in zona gialla”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Se le cose continueranno a migliorare, come sta accadendo in questi ultimi giorni, valuteremo presto la possibilità di tornare in zona gialla” ha spiegato Fontana a SkyTg24, dove ha parlato anche di vaccini: “Tutto dipende dalle forniture – è il suo appunto -, ma se arriveranno dosi a sufficienza contiamo di aver somministrato almeno la prima dose a tutti i lombardi tra la fine di giugno e la prima metà del mese di luglio. Ma servono garanzie. L’Italia dovrebbe ambire a produrre i vaccini, ha le potenzialità per farlo”.
“Ieri (lunedì 19 aprile, ndr) abbiamo somministrato oltre 58mila dosi – ha detto Fontana – e abbiamo intenzione entro questa settimana di salire a 65mila-70mila, per poi aumentare ulteriormente nelle prossime settimane”. Alla domanda se si potrà arrivare ad una vaccinazione senza prenotazione, Fontana ha risposto: “È un po’ complesso soprattutto a causa del fatto che vanno fatte due dosi e perché alcuni vaccini vanno mantenuti ad una certa temperatura. Forse quando avremo fatto gran parte dei vaccini e ci saranno pochissime persone non vaccinate si potrà pensare”.
Il presidente di Regione Lombardia ha parlato anche del coprifuoco, che da ottobre costringe i cittadini a rientrare nelle proprie abitazioni entro e non oltre le 22, ogni giorno: “È una di quelle misure che dovranno tener conto del miglioramento della situazione e dei numeri, del raggiungimento di una sempre maggiore normalità. Sulla base della valutazione dei numeri – ha concluso Fontana – si valuterà se eliminarlo o tenerlo ancora qualche giorno. Ma ormai siamo vicini a una scelta definitiva”.
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