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Laboratori e volontariato: Treviglio, le attività per i giovani in tempo di pandemia

“Come da tempo accade a Treviglio, l’amministrazione comunale, anche in questo periodo, ha mantenuto uno sguardo aperto sui giovani. Nonostante le fatiche e le difficoltà date dall’emergenza sanitaria, infatti, il servizio comunale Pre.Gio, a seguito del mandato dell’assessorato alla Persona ha implementato una serie di attività dedicate alle politiche giovanili, rimodulando il progetto originale ogni qualvolta l’emergenza sanitaria lo richiedesse, garantendo le necessarie misure di distanziamento”. È quanto afferma il vicesindaco Pinuccia Zoccoli Prandina.

Nell’ambito delle proposte dedicate alla cittadinanza attiva, è ripartito il progetto “Dai colore alla tua vita” che contempla attività di volontariato per i giovani del territorio da realizzarsi al CDI – Centro Diurno Integrato – Don Mezzanotti e il servizio Spazi A.L.E. (Spazio di Aggregazione Libera ed Educativa). L’ormai consolidato volontariato presso il CDI prevede incontri settimanali da remoto e coinvolge i ragazzi nella preparazione di materiale ludico-ricreativo successivamente proposto agli ospiti grazie alla collaborazione delle operatrici Ygea.

Allo stesso modo, avviate anche le consuete attività di volontariato presso lo Spazio del CAG – Centro di Aggregazione Giovanile -, con il quale l’amministrazione comunale ha una convenzione e inoltre, ha posto sempre grande attenzione al lavoro di rete finalizzato ad attivare tutti i soggetti significativi del territorio. In quest’ottica, sono state attivate nuove proposte che vedono coinvolte diverse realtà del territorio.

Tra le nuove proposte, quella rivolta all’Istituto Tecnico grafico Zenale-Butinone che prevede lo svolgimento di un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e che consiste nella realizzazione di una brochure informativa sulle realtà associative socio-assistenziali del territorio. La proposta ha coinvolto gli studenti e ha un duplice obiettivo: favorire lo sviluppo di processi di apprendimento che promuovano la cultura del lavoro, esaltando i rapporti tra scuola, aziende e territorio e rispondere all’esigenza delle Associazioni di informare la cittadinanza rispetto ai servizi e alle opportunità da queste offerte.

Con una particolare attenzione alle esigenze del territorio e della giovane cittadinanza, Pre.Gio ha altresì proposto laboratori dedicati agli utenti del CAG, ora Spazio di Aggregazione Libera ed Educativa.

Nella prima metà di aprile, sono stati organizzati da remoto due primi incontri ludico-ricreativi finalizzati a favorire momenti di aggregazione e socializzazione tra i giovani utenti. Ad arricchire il tutto, i buoni gelato offerti in premio grazie al contributo della “Gelateria Brina” di Treviglio.

Attivo invece in presenza, da metà aprile a fine maggio, un laboratorio volto a sviluppare e potenziare un “metodo di studio” efficace che vede coinvolti tutti gli utenti del servizio in incontri settimanali.

Non meno attivo, poi, il fronte della prevenzione. Pre.Gio, infatti, non ha rinunciato all’occasione di promuovere le fondamentali socialità e cooperazione tra giovani coetanei. Per questo, per il periodo marzo – maggio, è stato attivato il “World Café”, spazio virtuale di ascolto, dialogo e confronto, dedicato ai giovani trevigliesi, per pensare e trattare temi per loro di rilievo in questo momento così delicato.

Inoltre, Pre.Gio, non lascia soli i ragazzi nemmeno nel periodo estivo e anche quest’anno intende proporre l’ormai consolidato progetto “Summer Camp” che vede i giovani volontari del servizio impegnati a sostenere la loro comunità e a rendere la città di Treviglio un luogo sempre più accogliente e solidale. Quest’anno il “Summer” intende ampliare ulteriormente il panorama di occasioni esperienziali per i giovani, aprendo anche alla dimensione sportiva: il “link” tra la pratica sportiva e l’apprendimento di competenze di base e trasversali, come il pensiero creativo, l’autocoscienza e l’abilità nelle relazioni interpersonali, è un evidente sostegno concreto a tutti i processi di integrazione e prevenzione che, da sempre, costituiscono la struttura portante di tutte le azioni progettuali di Pre.Gio e dell’Assessorato ai servizi alla persona del Comune di Treviglio.

L’assessore ha commentato: “I Comuni sono alle prese con diverse emergenze e priorità che durano da molti mesi: è stato importante rivolgere una particolare attenzione ai nostri giovani e ai bambini. Per questo l’Amministrazione Comunale ha lanciato tramite Pre.Gio una serie di progetti che si sono sviluppati e che continueranno nella fase estiva. I progetti da noi condivisi con Pre.Gio, hanno l’obiettivo di trasmettere alla cittadinanza la convinzione che, nonostante i tanti divieti imposti come forma di tutela della salute, il Comune di Treviglio continua a essere attivo e a stare vicino ai giovani e ai bambini con iniziative di coinvolgimento sociale che si estendono su più livelli. Mi piace ricordare tra le diverse iniziative quella in cui i giovani si mettono a disposizione delle persone anziane con presenze al CDI, quello che mi piace chiamare “l’asilo degli anziani”: un modo di unire il passato con il presente e il futuro. Per ultimo, una considerazione estremamente positiva riguarda gli adolescenti che, a mio avviso, ha rappresentato quella fascia della popolazione che ci ha stupito di più. È, infatti, in produzione, con la collaborazione degli studenti, una brochure che illustrerà i servizi e le azioni delle diverse associazioni locali e sarà messa a disposizione della cittadinanza tutta”.

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