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Alla malpensata

Bergamo, un parco solo per bambini gestito da volontari: “Presidio dell’infanzia e del territorio”

Alla Malpensata, un servizio stabile gestito da una decina di volontari capaci anche di rendere sicuro un territorio difficile da un punto di vista della sicurezza

Il parco Ermanno Olmi nel quartiere della Malpensata di Bergamo è per i cittadini della zona un punto di riferimento. Dopo il lockdown della primavera 2020 l’area rischiava di non essere più riaperta essendo un luogo con non pochi problemi relativi alla sicurezza, in particolare per quanto riguarda gli assembramenti.

Per questo motivo l’Associazione di quartiere QuxQu della Malpensata ha stretto una convenzione con il Comune di Bergamo per permettere di dare vita ad un’attività di volontariato in grado di garantire l’apertura del parco e l’ingresso esclusivo ai bambini e alle bambine sotto i 14 anni in totale sicurezza.

“Lo spazio era diventato una specie di hub e un luogo di ritrovo per persone in difficoltà con il relativo consumo di sostanze stupefacenti e alcol – spiega Oriana Ruzzini, consigliera comunale del Pd e tra i soci fondatori dell’associazione QuxQu – E allora tra noi genitori abbiamo deciso di unirci per garantire l’apertura in sicurezza del parco. A fronte delle difficoltà dei bambini e degli adolescenti, senza scuola, oratori, palestre, sport e luoghi di ritrovo: insieme abbiamo recuperato una dimensione di parco a misura di famiglie”.

Se da maggio a luglio 2020 è stata una sperimentazione per tre giorni a settimana, è ora diventato un servizio stabile dal martedì alle domenica dalle 15.30 alle 18.30 aperto ai minori di 14 accompagnati da un adulto. Un appuntamento fisso garantito dai genitori delle scuole del quartiere, i ragazzi del Patronato San Vincenzo e alcuni soci del centro cristiano Rey de Reye. Una decina in totale: e ogni giorno sono presenti in tre.

“Questo contributo di cittadinanza attiva dimostra come gli abitanti e residenti possano per davvero prendersi cura dei luoghi, con un impegno minimo da parte di tutti – continua Ruzzini – Ognuno può fare qualcosa a tutela dei ragazzi e dei bambini, creando anche una bella rete di volontari”.

Non solo, un’iniziativa nata in modo sperimentale è stata anche in grado di creare un vero e proprio presidio di controllo del territorio.

“Abbiamo visto come la nostra sola unica presenza sia in grado di aver un’autorevolezza sufficiente da allontanare realtà di spaccio e situazioni difficili all’interno e all’esterno del parco – conclude la consigliera comunale – Questo dimostra come molto spesso per risolvere e dare nuova vita a zone problematiche basta una presenza costante dei cittadini: far vivere un luogo in modo positivo e vivace a volte fa molto di più di una camionetta della polizia. Così, un presidio nato a tutela dell’infanzia è diventato anche spazio presidiato e di controllo della zona. Speriamo che sia d’esempio per altre realtà di quartiere”.

“Dopo il primo lockdown avevamo riaperto questa importante area verde del quartiere accogliendo con interesse la proposta dell’Associazione di quartiere QuxQu che si faceva garante, attraverso i suoi volontari, dell’accesso esclusivo a minori di 14 anni con accompagnatore per tre giorni alla settimana nella fascia oraria pomeridiana – dichiara l’Assessora al Verde pubblico Marzia Marchesi – Sono quindi molto contenta che la possibilità per i bambini del quartiere di godere di spazio di svago all’aria aperta venga ulteriormente estesa. Trovo inoltre che quest’esperienza testimoni l’importanza della condivisione nella gestione comune del patrimonio pubblico e l’efficacia di iniziative che nascono e crescono dove si diffondono educazione alla cittadinanza e una visione del quartiere come luogo di azioni ed esperienze condivise.”

“In questo ultimo periodo abbiamo ricevuto adesioni di nuovi volontari 5 che si sono resi disponibili a collaborare con il gruppo preesistente nell’aprire e presidiare l’area anche il sabato e la domenica pomeriggio. In questo modo il parco potrà essere fruibile ogni pomeriggio, da martedì a domenica, dalle 15.30 alle 18.30 e resterà chiuso solo il lunedì – racconta il Presidente dell’Associa zione QuxQu Mario Beltrame – Il gruppo dei volontari è oggi costituito complessivamente di 18 persone residenti alla Malpensata che si alternano in quest’attività rivolta al benessere dei nostri concittadini, soprattutto più piccoli, che in quest’ultimo anno hanno particolarmente sofferto della mancanza di libertà di movimento.”

 

Parco Olmi Malpensata

 

Parco Olmi Malpensata
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