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Verso l'addio

Niente riscatto per Caldara, tornerà al Milan: fallito il suo rilancio all’Atalanta

Per il difensore di Scanzo a giugno si chiuderà la seconda parentesi nerazzurra

Doveva essere il grande rilancio di Mattia Caldara il ritorno a Bergamo, un anno fa. Diciotto mesi di prestito con diritto di riscatto, che l’Atalanta avrebbe potuto esercitare solo se l’avesse voluto.

Ecco, non andrà così: il difensore di Scanzo a giugno lascerà Zingonia e tornerà al Milan, che detiene il suo cartellino. Troppi, per l’Atalanta, i 15 milioni di riscatto che erano stati concordati al momento della chiusura dell’affare nel gennaio del 2020, quando Caldara è tornato a Bergamo.

È stata ancora una volta la sfortuna a complicare i piani di risalita del classe 1994, che a Zingonia sembrava potesse rialzarsi definitivamente dopo due anni clamorosamente bui.

Eppure nella seconda metà della passata stagione le cose erano andate piuttosto bene, col difensore ex Milan che era stato schierato da Gasperini 17 volte (14 in campionato e 3 in Champions League, solo 5 le panchine per 90′), dando buoni segnali.

Nell’attuale stagione, però, la sfortuna è tornata a mettersi di traverso: all’inizio di ottobre, dopo una sola presenza in campionato, Caldara è dovuto tornare sotto ai ferri. Tre mesi abbondanti di stop e le stupende prestazioni di Romero hanno fatto il resto, portando il difensore di Scanzo in fondo alle gerarchie di Gasperini, che finora l’ha utilizzato appena 8 volte (7 delle quali da subentrato a gara in corso).

Caldara
Mattia Caldara, originario di Scanzorosciate, compirà 27 anni il 5 maggio

Un rendimento che non può giustificare i 15 milioni di euro già pattuiti un anno fa tra Atalanta e Milan: oggi il 26enne vale probabilmente un terzo di quella cifra.

Le nove partite in programma fino al 23 maggio saranno dunque le ultime di Caldara in nerazzurro. Poi sarà addio, un addio con qualche rimpianto sia per il ragazzo che per la società, che se fosse riuscita a rilanciare il difensore bergamasco avrebbe messo a segno l’ennesimo colpaccio di questi ultimi anni.

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