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Il riconoscimento

Gestione degli animali: Bergamo è la terza città più virtuosa d’Italia

Lo stabilisce "Animali in città", rapporto di Legambiente presentato martedì 13 aprile, giunto alla sua nona edizione, che studia i servizi offerti dalle amministrazioni comunali e dalle aziende sanitarie per la gestione degli animali d’affezione

Bergamo è la terza città italiana più virtuosa per quello che riguarda la gestione degli animali: lo stabilisce “Animali in città”, rapporto di Legambiente presentato martedì 13 aprile, giunto alla sua nona edizione, che studia i servizi offerti dalle amministrazioni comunali e dalle aziende sanitarie per la gestione degli animali d’affezione e la qualità della nostra convivenza in città con animali selvatici e non.

Il capoluogo orobico si assesta in classifica solo dietro le amministrazioni di Prato e Modena per la propria performance e spesa pro capite nella gestione degli animali, in una graduatoria che comprende oltre 1000 comuni di tutto il nostro Paese. “Nel corso del 2020 – commenta il sindaco Giorgio Gori – Bergamo ha affrontato una prova particolarmente dura sul fronte della salute dei suoi cittadini. Nondimeno, anche durante l’emergenza, non ha smesso di preoccuparsi della salute ambientale e di quella degli animali che la abitano. Sono perciò particolarmente felice del riconoscimento ricevuto da Legambiente, che certifica l’impegno della nostra città per migliorare le condizioni di vita degli animali. Ringrazio gli assessori che hanno lavorato per questo, i nostri uffici e, in modo particolare, la nostra Garante per i diritti degli animali Paola Brambilla”.

A Bergamo risultano attualmente iscritti 13662 cani all’anagrafe canina, 2263 gatti a quella felina; la città si prende cura dei propri animali anche attraverso canili e gattili, che hanno rispettivamente ospitato nel 2019 406 cani e 99 gatti per garantire loro monitoraggio e assistenza sanitaria (di questi ultimi sono state promosse 389 adozioni di cani, 79 di gatti). 20 i programmi di osservazione e rieducazione di animali aggressivi. Bergamo ha inoltre 79 colonie feline monitorate sul proprio territorio comunale, per un totale di 725 gatti censiti, di cui 707 muniti di microchip e sterilizzati.

Il Comune di Bergamo vanta anche un regolamento all’avanguardia per quello che riguarda il benessere animale, approvato nel 2017 dall’Amministrazione Gori: la Polizia Locale ha effettuato nel 2019 ben 99 controlli per non corretta detenzione o maltrattamento degli animali, comminando 24 sanzioni e denunciando un cittadino all’autorità Giudiziaria.

Il premio è stato ritirato martedì mattina dalla Garante dei diritti degli animali del Comune di Bergamo Paola Brambilla, delegata dall’Amministrazione in occasione della presentazione del rapporto di Legambiente: “Sono estremamente lieta – ha commentato Brambilla – di questo risultato che rende grazie a un percorso innovativo: dal regolamento del 2017 scritto a 4 mani con garante e associazioni, alla recentissima tessera e pass per i responsabili di colona felina, alle segnalazioni dei cittadini, i progressi fatti sono importantissimi e all’avanguardia. Non ci basta, però: proseguiremo questo lavoro anche nei prossimi mesi, a partire dalla sfida dell’oasi felina”.

Qui il rapporto completo di Legambiente.

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