• Abbonati
Il discomane

Profumi delicati e calore nell’ultimo album di Ani DiFranco

"Revolutionary Love" ha conquistato Brother Giober che ci propone anche la sua play list

Artista: Ani DiFranco
Titolo: Revolutionary Love
Voto: ***1/2

Nonostante nella mia vita abbia ascoltato un po’ di tutto, qualcosa mi è evidentemente sfuggito, probabilmente più che per mancanza di tempo, per pregiudizio come nel caso di Ani DiFranco che ho sempre snobbato.

Mi sono sempre risultati indigesti il suo fare un po’ ribelle e il suo approccio quasi punk alla vita oltre che alcune scelte contro il sistema, tra le quali fondare un’etichetta a 20 anni che me la facevano essere più che coraggiosa, presuntuosa. A ciò si aggiunga un’immagine per nulla convenzionale e il fatto di confonderla con altre cantanti simili come Michelle Shocked (mai molto amata). Tutte circostanze che, evidentemente, non hanno facilitato l’approccio

Pregiudizi sbagliati ovviamente, perché la sua ventiduesima prova, “Revolutionary Love”, mi piace inaspettatamente, molto

Revolutionary Love contiene 11 tracce mediamente di durata superiore ai quattro minuti difficilmente etichettabili in un unico genere anche se le influenze attingono a Laura Nyro, Rickie Lee Jones e, ovviamente, Joni Mitchell. La varietà dei temi musicali trattati trova il comune denominatore nella voce di Ani di Franco che è calda, riconoscibile, rassicurante, negli arrangiamenti eleganti nei quali è possibile individuare le influenze musicali che risalgono al soul, al folk mischiati con un pizzico (ma proprio pizzico) di jazz.

La varietà delle atmosfere è tale per cui non tutto può risultare così piacevole, ma stiamo parlando di rari casi come Chloroform o Station Identification, un brano quasi interamente strumentale senza però gran capo né coda.

Ani DiFranco è molto più convincente quando il formato canzone è più convenzionale, come nel caso di Shrinking Violet, una ballata con tinte soul, scarna ma di grande effetto grazie anche alla presenza di una chitarra il cui suono ricorda molto il grande Ry Cooder, e di un coro perfetto che alza il tasso di negritudine del brano. In sintesi un mezzo capolavoro.

Il resto è tutto estremamente piacevole dalla sinuosa ballata soul che dà il titolo all’intero lavoro, 7 minuti e più di morbidi suoni in grado di trasportarti via, a Bad Dream, brano dove il confronto con Norah Jones non sembra così azzardato o alla jazzata Contagious, in cui la presenza dei fiati e delle percussioni rimanda alle atmosfere fumose di club newyorkesi. È invece più nervosa Do or Die, uno dei brani più riusciti dell’intero lavoro, nel quale il ritmo a volte sincopato si diluisce nelle note del flauto che rendono il tutto estremamente avvolgente.

Il disco emana in ogni solco un senso di calore diffuso, profumi delicati che trovano la loro massima espressione nella conclusiva Crocus, un brano intimo in cui la voce, in primo piano, trova perfetta cornice nelle note della chitarra acustica

Certamente un gran bell’album, musica piacevole, interpretata in modo sopraffino. Per un pubblico adulto.

Brano Guida: Revolutionary Love

Se ti è piaciuto il disco puoi ascoltare anche:

Laura Nyro: Gonna Take a miracle

Rickie Lee Jones: Rickie lee Jones

Norah Jones: Come Away With Me

Altre uscite degne di menzione

The Weather Ttation – Ignorance ****

Tamara Lindeman è un tipo strano. Scrive le canzoni di un disco partendo da un articolo di giornale che parla della Exxon Mobil e lo intitola Ignorance per stimolare la reazione del pubblico. Un album dal forte accento politico, roba da altri tempi.

Nulla di noioso però, perché musicalmente il lavoro è ricco, composto da canzoni nella maggior parte belle, in alcuni casi di più, come nel caso di Parking Lot, un brano che non avrebbe sfigurato in un best dei Fleetwood Mac, o in quello di Robber che potrebbe essere una outtake degli War on Drugs, oppure di Separeted dove il termine pop non sminuisce minimamente il contenuto della canzone. Insomma, un disco destinato a restare stabilmente tra i miei preferiti dell’anno.

Play list

V

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI