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La presentazione

Atalanta, c’è l’esame-Fiorentina per mantenere il passo di Milan e Inter

Nel posticipo serale i nerazzurri sono ospiti dei toscani: Gasperini punta ancora sul duo colombiano Muriel-Zapata

Posticipo serale per l’Atalanta che affronterà al Franchi la Fiorentina.

Le due formazioni si approcciano all’impegno con due stati d’animo totalmente opposti. Da una parte i nerazzurri, reduci dalla vittoria sull’Udinese, lanciati nell’orbita Champions ed assolutamente decisi a mantenere la fantastica posizione di classifica.

Dall’altra una Viola con evidenti problemi dovuti ad una classifica deficitaria, all’inaspettato cambio di allenatore e ad un campionato che definire deludente sembra eufemistico e che i tifosi fiorentini sperano finisca quanto prima.

Nonostante ciò, complici anche i rapporti non proprio fraterni tra le due tifoserie, a Firenze tengono sempre in maniera particolare a superare la Dea, forse ancor più negli ultimi anni nei quali la compagine nerazzurra sta ottenendo risultati decisamente migliori dei rivali.

La Dea ha praticamente il doppio dei punti della Fiorentina (58 contro 30): quest’ultima ha vinto solo 7 partite in tutto il campionato (perdendone ben 13) e, tranne l’acuto in casa della Juve, tutte con squadre di bassa classifica. Un cammino quasi da zona retrocessione, dalla quale è ampiamente distante (8 punti) ma solo perché le ultime della classe, onestamente, sono davvero ben poca cosa.

Questo quadro non proprio idilliaco della situazione della Fiorentina non deve però trarre in inganno, perché la partita di questa sera sarà tutt’altro che agevole per la formazione nerazzurra. Nonostante infatti le importanti assenze di Pulgar e Ribery, mister Iachini farà di tutto per cercare di superare Gasperini e dare così ai suoi la prima vittoria dopo essere stato richiamato per sostituire Prandelli.

La storia sentenzia che la squadra nerazzurra ha sempre trovato notevoli difficoltà contro i toscani, soprattutto sul terreno del Campo di Marte, anche se l’assenza di pubblico sarà certamente un vantaggio per i Gasp Boys, che peraltro si esprimono sempre al meglio lontano dalle mura amiche (ben 8 vittorie quest’anno e 2 sole sconfitte). Ecco quindi che lo stellare attacco atalantino, il primo del torneo con 68 reti realizzate, avrà la possibilità di mettersi nuovamente in mostra nella speranza di incrementare il proprio bottino.

Le due formazioni si sono affrontate a Firenze in serie A 57 volte: 35 le vittorie viola, 14 i pareggi e 8 i successi atalantini. Tenendo conto anche delle gare disputate a Bergamo (compreso il match di andata) nei 115 scontri la situazione che si delinea è di 49 vittorie toscane, 37 pareggi e 29 successi della Dea.

L’ultimo successo fiorentino è il 2-0 maturato nel 2018-2019 con le reti di Veretout su rigore (fischiato per inesistente fallo di Toloi su Chiesa) e Biraghi. All’anno precedente risale l’ultimo pareggio ossia l’1-1 frutto delle reti di Chiesa e del pareggio di Freuler sul filo di lana. È invece dello scorso campionato la più recente vittoria atalantina (che mancava dal lontano 1992-1993, gol di Carletto Perrone): all’iniziale vantaggio viola del solito Chiesa, rispose dapprima Zapata e poi Malinovskyi decise il match con un gran tiro da fuori area, in una delle ultime partite disputate con la presenza di pubblico.

Per gli amanti delle statistiche, pensate che in tutte le 8 occasioni in cui la Dea ha espugnato Firenze, la vittoria è sempre stata con il minimo scarto di una rete. La viola ha invece rifilato diverse scoppole ai nerazzurri tra cui due 5-0, rispettivamente nel 1984-1985 (con in campo sia Socrates che l’attuale tecnico Iachini, autore di un gol) e nel 1997-1998 (era la Fiorentina del grande Omar Batistuta).

Nella partita del girone d’andata giocata a Bergamo il giorno di Santa Lucia, bel regalo dei nerazzurri ai bimbi tifosi con un ottimo 3-0 frutto delle reti di Gosens, Malinovsky e Rafa Toloi.

Atalanta-Udinese
Duvan Zapata, 30 anni, a Firenze guiderà l'attacco nerazzurro con Muriel

In casa nerazzurra importante l’assenza di Pessina, risultato positivo al Covid, mentre Toloi fino a venerdi si trovava in bolla Covid post nazionale. Per il resto mister Gasperini potrà contare su tutti gli effettivi, ad eccezione del solito Hateboer.

Detto di Pulgar e Ribery, mister Iachini deve affrontare anche il problema di Castrovilli e Biraghi che si trovano nelle stesse condizioni di Toloi. Davanti possibile il duo Vlahovic-Kouamè.

Per quanto concerne gli ex troviamo un bel gruppo di persone, soprattutto in maglia nerazzurra. Ricordiamo infatti che a Firenze hanno giocato Josip Ilicic (106 presenze e 29 reti), Luis Muriel (19 presenze e 6 gol) ed entrambi i portieri Marco Sportiello (con 39 difese della porta) e Pierluigi Gollini (due campionati nelle giovanili). Indimenticato atalantino è invece Jack Bonaventura che a Bergamo ha disputato ben 128 partite segnando 23 reti.

Un ricordo improvviso mi sovviene: la fantastica rete di Zampagna in semirovesciata per il pareggio di qualche anno fa. Chissà che oggi Muriel o Zapata non possano ripeterne le gesta.

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