• Abbonati
Il sondaggio

Reality: intrattenimento o spazzatura? Il 62% dei ragazzi non li guarda

Se la televisione è nata e si è diffusa primariamente con uno scopo educativo, oggi prevale l’intrattenimento, ma siamo certi che i prodotti ottenuti siano di qualità? L'abbiamo chiesto a voi

La televisione, fin dalla sua nascita, è da sempre considerata una grandissima risorsa, non è solamente uno strumento tecnologico, ma ha anche il compito di intrattenerci, di riempire le nostre giornate, di educare e di informarci.

Inizialmente la funzione principale era quella di informare ed educare il pubblico, mentre oggi il mezzo televisivo ha sempre di più assunto una logica commerciale e la funzione principale è diventata quella di intrattenere. Infatti, accendendo la tv, possiamo facilmente notare come i reality show abbiano conquistato i nostri schermi. Il reality è un genere televisivo basato sulla rappresentazione della realtà, ovvero situazioni di vita reale, non sceneggiate. Non ha uno scopo prettamente educativo, ma punta ad intrattenere il pubblico attraverso le storie di vita privata dei concorrenti piuttosto che alcune dinamiche che si vengono a creare nel corso del programma. Elementi fondamentali di questo format sono le eliminazioni ed il televoto, ma anche molto altro.

Fin dalla sua nascita questo genere ha diviso l’opinione pubblica; da una parte troviamo coloro che credono che i reality siano completamente diseducativi e producano effetti negativi soprattutto nei giovani che li guardano, dall’altra coloro che individuano in questo fenomeno anche degli aspetti positivi.

Per quando riguarda la prima linea di pensiero viene evidenziato come questi programmi promuovano una vita sregolata, tra abusi di alcol, sesso occasionale e parolacce (un esempio può essere la trasmissione Geordie Shore) e soprattutto una vita molto lontana da quella realtà che dovrebbero rappresentare. La preoccupazione principale è che, essendo guardati in particolare modo da ragazzi giovani, influenzino i loro modi di pensare e di comportarsi, favorendo una diseducazione su tutti i fronti.

Un altro aspetto fondamentale da sottolineare è come questi show creino da un lato grandi personaggi televisivi, ma dall’altro la maggior parte delle persone che vi partecipano siano in realtà privi di un effettivo talento e che abbiano solamente voglia di protagonismo. In un certo senso il reality inganna il pubblico, presentando loro una realtà fittizia, ricca di cattivi esempi e di esasperazioni tante volte fuorvianti.

Ma il reality è solo questo? È solo cattivi esempi e parolacce? La risposta è no.

Per esempio, il concetto di protagonismo può essere visto anche in un’ottica positiva; infatti, questi programmi televisivi, ci coinvolgono a tal punto da farci sentire partecipi e da farci immedesimare nelle storie dei personaggi. Si diventa così protagonisti insieme a loro e si riscontrano difetti, modi di fare e storie di vita che sembravano essere solo nostri. Siamo coinvolti a tal punto da decidere le sorti dei concorrenti.

Inoltre, un aspetto basilare di questo genere è sicuramente la sua capacità di farci trascorrere ore spensierate, in cui possiamo goderci la trasmissione, divertirci ed anche emozionarci.

Cosa ne pensano i ragazzi di Bergamo?

Nei giorni scorsi abbiamo proposto loro un sondaggio sulla nostra pagina Instagram e abbiamo notato che gran parte dei ragazzi non guardano i reality show, precisamente il 62% di loro. Inoltre, l’80% dei ragazzi pensa che comunichino dei messaggi sbagliati ed il 59% pensa che siano diseducativi. Le argomentazioni sono state diverse e di vario genere; c’è chi sostiene che non insegnano niente e che, anzi, trasmettono scarsi valori e ci sia al loro interno molta disinformazione. C’è chi sostiene anche che molto spesso sia tutta una messa in scena che veicola messaggi “politicizzanti” in base al canale tv e che spesso la donna sembra un oggetto utilizzato a sfondo sessuale. Una minima parte afferma che però non bisogna generalizzare.

Alla domanda “ti è mai capitato di immedesimarti nelle storie dei protagonisti?” Il 67% ha risposto in maniera negativa. Alcuni dicono di aver provato ad immedesimarsi soprattutto nelle storie commoventi ed una ragazza dichiara di essersi immedesimata nella storia di una ragazza di Temptation Island poiché aveva vissuto un’esperienza molto simile alla sua.

In conclusione, al di là del giudizio nei confronti di questi programmi, i reality show continuano ad essere un pilastro importante della televisione odierna, il cui scopo primario resta quello di intrattenere il pubblico.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI